Una presenza di controllo e per dissuadere qualsiasi malintenzionato anche grazie alla presenza di Iago e Bruce, i due pastori tedeschi addestrati specificatamente a questo scopo, capaci di rilevare attraverso il sensibilissimo olfatto e l’addestramento ricevuto l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti negli zaini o anche addosso ai ragazzi.
Fortunatamente dalla riapertura dell’anno scolastico non si sono verificati rinvenimenti che avrebbero messo nei guai seri gli eventuali detentori, ma anche per questo, per mantenere alta la forza della dissuasione, l’attività proseguirà con cadenze plurisettimanali, e se ieri mattina il controllo si è sviluppato davanti al centro studi di Viserba solo qualche giorno prima è stato condotto davanti al liceo scientifico Einstein.
Come si ricorderà questi maggiori controlli davanti agli istituti scolastici sono solo una delle gambe del protocollo d’intesa “Scuole Sicure” siglato questa nel luglio scorso tra la Prefettura e il Comune di Rimini con lo scopo di prevenire e contrastare attraverso una serie sinergica d’azioni lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici nel corso dell’anno scolastico. Tre sono infatti le coordinate del progetto presentato dal Comune di Rimini promosso e finanziato per 55.642 col “fondo per la sicurezza urbana” dalla Direzione Centrale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Accanto ai maggiori controlli infatti la realizzazione di una campagna informativa e la messa a regime di un sistema di videosorveglianza a tutela dei ragazzi con l’acquisto di nove telecamere posizionate all'esterno dei plessi scolastici di scuole secondarie di I° e II° grado.