Dalla mitologia sumera e accadica al poema di Gilgamesh, dalle figure bibliche di Giona e Giobbe a quelle classiche della cultura greca e latina, la tradizione liturgica e artistica cristiana ha attinto i suoi modelli, le sue figure archetipiche per narrare e simboleggiare il mistero della discesa di Cristo agli inferi e la sua ascesa vittoriosa verso il cielo. In un oceano d'oro trecentesco i pittori della Scuola Riminese prima e poi Bellini, sullo sfondo di tenebre intatte o di paesaggi sfolgoranti, hanno messo in scena gli arcani di questo segreto "nascosto fin dalla fondazione del mondo".
Alessandro Giovanardi, docente di Arte Sacra e di Iconografia e Iconologia all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini-San Marino-Montefeltro, cura le attività culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e dirige la rivista di storia, arte e cultura «Ariminum». Da tempo s’interessa al rapporto tra pittura e fonti filosofiche, religiose e letterarie, lavorando in particolar modo sul Trecento riminese per cui ha scritto molti saggi, collaborando recentemente con Antonio Paolucci e Daniele Benati al volume Il Trecento riscoperto. Gli affreschi della Chiesa di Sant'Agostino a Rimini (Silvana, Milano 2019). È autore di studi che trattano il rapporto tra filosofia, estetica tra cui «Pietas» e bellezza. L’arte sacra in Cristina Campo (Archivio Italiano per la Storia della Pietà, Storia e Letteratura, Roma, 2007) e John Lindsay Opie. Estetica simbolica ed esperienza del Sacro (Prefazione di Boris Uspenskij, Storia e Letteratura, Roma, 2011). Ha curato l’antologia di saggi di John Lindsay Opie, Nel mondo delle icone. Dall’India a Bisanzio (Prefazione di Bruno Toscano, Jaca Book, Milano, 2014). Ha ideato diverse mostre di arte antica e moderna tra cui, per la III edizione della Biennale del Disegno, con Franco Pozzi, Fogli della Follia. Fortunato Duranti visionario e romantico (2018, catalogo Bookstones). È autore de I colori di Rimini. Una pinacoteca immaginaria (2019, Interno4Edizioni). Entro la fine dell'anno, per le Edizioni di Storia e Letteratura di Roma uscirà la sua monografia su Zabughin.
È richiesta la prenotazione telefonando allo 0541 793851, fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
La partecipazione è gratuita.
Il calendario prosegue fino al 30 agosto con il seguente programma:
- 10 luglio Stefano De Carolis, Chirurgia o farmacia? Una lastra misteriosa dalla Domus del Chirurgo;
- 17 luglio Giulio Zavatta, I "putti" contesi di Vittorio Maria Bigari, capolavori sconosciuti al museo di Rimini;
- 24 luglio Monica Farneti, Fili, trame, simboli nelle collezioni del Museo degli Sguardi;
- 31 luglio Alessandro Giovanardi, Eros e mistica. I sensi soprannaturali in Guido Cagnacci;
- 7 agosto Giulio Zavatta, "Fiero, risoluto e terribile": il soffitto di palazzo Lettimi del celebre manierista Marco da Faenza;
- 21 agosto Sonia Migani, Maschere dell'Africa: sguardi e percorsi di lettura;
- 28 agosto Stefano De Carolis, Dalla cucina all’ambulatorio: vetri più o meno noti dalla Domus del Chirurgo.