Dagli anni 30 gestita esclusivamente da generazioni di sole donne.

Data di pubblicazione

“Per disposizione della Direzione Generale dei Monopoli di Stato il rivenditore è obbligato a smerciare a pezzi singoli soltanto le sigarette il cui prezzo non superi le 10 lire ognuna, cioè le sigarette Nazionali, Sax e Alfa”.

Nell’ultima Bottega Storica, iscritta al prestigioso Albo Comunale si conserva in esposizione ancora un vecchio cartello con le disposizioni del Monopolio di Stato e la scatolina di legno, utilizzata all’epoca per la conservazione e la vendita delle sigarette sfuse, che è stata vitata poi da una norma dell’aprile del 68. Oltre a questi 'pezzi' di storia ci sono altri oggetti che testimoniano abitudini passate come una pinza sigillatrice, e i piombini contenuti nel sacchetto di juta, usati per sigillare le spedizioni delle scatole legate con lo spago. Oggetti che la dicono lunga sulla storia  di questa tabaccheria, che ha iniziato la sua attività circa negli anni 30, con una licenza originariamente assegnata ad una vedova della prima guerra mondiale.

 

Da allora l’attività è passata alle generazioni successive ed ha avuto come titolari sempre solo donne. Nel 64 l’intestazione risulta infatti a nome Evangelista Albertini, prozia dell’attuale titolare, poi è passata attraverso altre 3 generazioni di donne appartenenti a 2 rami della stessa famiglia. Prozie, bisnonne, mamme, fino ad arrivare a Patrizia Cevoli, che gestisce l’attività adesso con la sua famiglia e quella di sua sorella Nadia e altre 2 collaboratrici. 

 

Oltre alla storica attività di tabaccheria, l’attività ora si è allargata anche ad altri tipi di vendite come il pagamento delle bollette, i bolli i giochi, la profumeria, gli articoli per il mare e le cartoline ‘prodotte in casa’, con fotografie originali.  Un servizio offerto da decenni sempre a Torre Pedrera  su via San Salvador che nel corso degli anni ha subito solo una volta un cambio di civico.

 

La Tabaccheria Biagini di Patriza Cevoli  a Torre Pedrera in viale San Salvador 36  è la 67^ Bottega Storica ad entrare nell'Albo Comunale delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici, il prestigioso elenco istituito nel Comune di Rimini dall’agosto 2009 in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”.

 

Come noto per ottenere l’iscrizione è necessario soddisfare tre condizioni principali, 1. Svolgimento da almeno 50 anni continuativi della stessa attività, nello stesso locale (o area pubblica) e con le stesse caratteristiche originarie. 2. Radicamento nel tempo dell'attività, evidenziato da un "collegamento funzionale e strutturale degli arredi con l'attività svolta". 3. Caratteristiche esteriori proprie della "Bottega Storica": nei locali o nell'area devono essere presenti "elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale", oppure "elementi particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo".

 

 

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:29