Emergenza sanitaria: Dal pane ai pc, Comune e Protezione civile raccolgono beni per distribuirli a famiglie in difficoltà, mense, associazioni

Dal pane ai computer, dalle verdure alle schede sim, il Comune di Rimini e la Protezione civile sono quotidianamente impegnate per fornire connessione e beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà.
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Nuovi e vecchi bisogni, nuove e vecchie disuguaglianze a cui si cerca di dare un aiuto attraverso diversi servizi pensati e sviluppati in questi mesi di emergenza sanitaria.

Pc e connessioni per ridurre il gap digitale degli studenti

Sono già 250 tra computer, tablet e schede consegnate dal Comune di Rimini a famiglie in particolare difficoltà segnalate dalle direzioni didattiche l
Pc, tablet, smartphone sono in questi giorni teatro di contesa tra genitori che lavorano da casa e figli impegnati in lezioni sulle diverse piattaforme web. Una situazione già critica di suo che, in particolare contesti sociali e famigliari, rischia di diventare insostenibile.
Sono casi di particolare necessità che  vengono segnalati dai direttori didattici e sui quali stiamo intervenendo con aiuti mirati, cercando di portare a casa di chi ha più bisogno materiale tecnologico in comodato d'uso per la durata dell'emergenza.

Consegna spesa e cibi. Non solo buoni spesa

Oltre ai buoni spesa ci sono tanti altri servizi di supporto alimentare organizzati insieme al Comune di Rimini dalle diverse associazioni del territorio. Hanno già superato quota 100 i pacchi viveri in consegna dalla protezione civile a persone in grave difficoltà segnalati dai servizi sociali. Si tratta di persone già conosciute o di nuove segnalazioni giunte al numero unico della protezione sociale - 0541 704000 - e vagliate dagli assistenti sociali. Altre 100 le famiglie che si sono rivolte alla Protezione civile per la consegna a casa della spesa.

Catena alimentare a servizio di mense e famiglie

Verdura, frutta fresca, pane, prodotti da forno. Ogni giorno i volontari della Protezione civile raccolgono donazioni private da distribuire alle associazioni che gestiscono le mense per i più bisognosi e alle famiglie più in difficoltà. Dai primi giorni di marzo, una catena alimentare di volontari raccoglie e ridistribuisce materie prime e alimenti donati per la cucina di associazioni che gestiscono mense e servizi per i più bisognosi. Sono tanti i donatori privati, attività, forni, market ma anche famiglie e agricoltori che chiamano per donare quello che possono a chi oggi è più in difficoltà.


“Quella che emerge – è il commento dell’Amministrazione comunale di Rimini - dagli operatori e volontari è uno scenario di nuovi bisogni a cui stiamo cercando di dare risposte anche fuori dai percorsi ordinari. Il dato positivo sono i privati, attività, market forni e mercati che ci contattano per darci quello che possono per donarli delle mense e delle famiglie più in crisi. Chi ha le possibilità, privati o attività che volessero aiutare, possono contattare il Comune o la Protezione civile. Proseguono anche le consegne di pc e connessioni su segnalazione dei direttori didattici a contrasto di un’altra nuova forma di potenziale discriminazione come il digital divide”.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:35