“Un passo che giudichiamo importantissimo – ha commentato l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Anna Montini che da tempo, sul tema, è presente – perché, pur perfettibile, indica e facilita una rotta per il miglioramento della qualità delle acque del mare legata all’impegno – certo di tutti – ma che confida tanto negli operatori del mare, ad iniziare dai pescatori, che durante le loro attività hanno maggiori possibilità di raccogliere rifiuti che finiscono in mare per i motivi più disparati: in molti casi giungono dai fiumi, in diversi altri corrispondono a comportamenti sbagliati di altri operatori.”
Obiettivo primo, specifica il bando, è infatti quello di qualificare le produzioni e i luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico specie con gli interventi del pescatore finalizzati a migliorare la raccolta dei rifiuti prodotti dall'attività ittica o “pescati” in mare.
Gli interventi dovranno essere realizzati nell’area del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna che comprende i territori costieri della Regione del Compartimento di Ravenna e Rimini, che va dalla foce del Po di Goro (FE) fino ad arrivare alla foce del fiume Tavollo (portocanale di Cattolica (RN), confinante con il Comune di Gabicce Mare (PU), per una fascia costiera complessiva di 130 km.
I soggetti ammissibili a finanziamento, specifica il bando (che mette a disposizione risorse complessive pari a 128.487 euro di contributo pubblico coprendo all’80% o al 100%, la spesa ammissibile a seconda del soggetto propomente), sono i pescatori in forma singola o associata, gli armatori di imbarcazioni da pesca, gli organismi non governativi senza scopo di lucro come Fondazioni, Associazioni ed altre organizzazioni no profit, gli organismi scientifici o tecnici di diritto pubblico.
Le domanda di ammissione al contributo dovrà pervenire via PEC entro le ore 17 del 1 luglio 2019. Il testo del bando su FLAG COSTAEMILIANO/ROMAGNOLA