Migliaia di visitatori alla scoperta del nuovo percorso dall’Alto Medioevo al Quattrocento del Museo della città. In centinaia per le visite guidate al Tempio Malatestiano e alla Cappella Petrangolini
Migliaia di visitatori alla (ri)scoperta delle ‘nuove storie e antiche meraviglie’ custodite negli spazi culturali della città. E’ stato un fine settimana dedicato all’arte e alla storia quello appena andato in archivio, in occasione dell’apertura al pubblico del nuovo percorso espositivo dall’Alto Medioevo al Quattrocento del Museo della città. Un nuovo allestimento inaugurato ufficialmente sabato pomeriggio e che ha dato il via ad uno speciale weekend con visite guidate gratuite e aperture speciali serali molto apprezzate da parte del pubblico che ha risposto numeroso.
Oltre un migliaio i visitatori che tra sabato e domenica sono stati accompagnati alla scoperta delle nuove sezioni del Museo, così come in centinaia hanno fatto il loro ingresso alla Domus del Chirurgo, aperta anche sabato sera fino alle 22. Ingresso gratuito e centinaia di visitatori anche per il Fellini Museum, oltre al 'consueto' sold out per la visita guidata di domenica pomeriggio tra gli stucchi e gli splendori del Teatro Amintore Galli.
Due gli appuntamenti speciali che hanno raccolto una grandissima partecipazione: le aperture serali della Cappella Petrangolini, gioiello di architettura neo-medievale di proprietà di un privato visitato lo scorso weekend da oltre duecento persone, e la suggestiva visita notturna al Tempio Malatestiano, uno dei monumenti simbolo della città e del Rinascimento italiano, custode di capolavori di Giotto e Piero della Francesca.
“Una ‘notte bianca’ dei musei e degli spazi storici e culturali della città che non resterà una iniziativa isolata – è il commento dell’Amministrazione Comunale - ma che abbiamo intenzione di replicare anche prossimamente, con l’obiettivo di moltiplicare le opportunità per conoscere o riscoprire con nuovi occhi le antiche meraviglie della città”.
Informazioni: https://www.museicomunalirimini.it.