Già intercettate risorse per oltre 70 milioni di euro.
Un team di lavoro ristretto trasversale per cogliere al meglio le importanti risorse del PNRR, del nuovo settennato di programmazione dei fondi comunitari, oltre le diverse opportunità che si aprono con i finanziamenti pubblici nazionali.
È formato da quattro funzionarie del Comune di Rimini, con competenze e ambiti di lavoro differenziati, la squadra che l’Amministrazione ha deciso di mettere in campo per tradurre in azioni concrete le risorse messe a disposizione dal programma europeo Next Generation EU attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La costituzione di questo team di lavoro focalizzato al Pnrr va ad integrare il già importante lavoro avviato da mesi dall’Amministrazione comunale con il supporto del Piano strategico, che ha definito una strategia complessiva di intervento partendo da una visione d’insieme degli obiettivi da raggiungere nei vari settori, monitorando al contempo i bandi in pubblicazione e le scadenze.
Un lavoro che ha già dato i suoi frutti, consentendo all’Amministrazione di aggiudicarsi risorse importanti per oltre 70 milioni di euro che daranno gambe a interventi strategici per lo sviluppo della città. Tra i principali, la realizzazione dell’opera pubblica dei tratti 6, 7 e 9 del Parco del Mare sud, ammesse a contributo per 20 milioni di euro, il progetto del polo 0-6 di Viserba (che prevede l’unione del nido Peter Pan con la scuola d’infanzia Galeone), finanziato per 3 milioni di euro; la realizzazione del secondo stralcio del Metromare, con il collegamento tra la stazione di Rimini e il quartiere fieristico, finanziato per 49 milioni di euro. A questi si aggiungono i 15 milioni di euro destinati all'edilizia residenziale sociale nel complesso dell’ex Moi, candidati attraverso un bando nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (PINQuA).
“Siamo in una fase decisiva – sottolinea l’assessora al Pnrr Roberta Frisoni – che chiama i Comuni ad un notevole sforzo organizzativo e di pianificazione, con non poche difficoltà soprattutto per reperire competenze ed eccellenze capaci di intercettare i fondi messi a disposizione dal Piano. Rimini risponde con una task force ad hoc, che va a rafforzare il percorso già avviato e che nei mesi scorsi ha consentito di strutturare una strategia e individuare gli ambiti di azione e progetti da candidare ai finanziamenti. Mi riferisco in particolare ai bandi relativi all’edilizia scolastica, al quale abbiamo recentemente candidato la nuova scuola elementare da realizzare vicino al Parco Pertini a Rivazzurra e la riqualificazione di diverse palestre, insieme a nuovi poli per l’infanzia. Così come siamo pronti per intercettare le opportunità che si apriranno grazie al Programma Operativo Regionale e ai finanziamenti messi a disposizione dal Fondo Sociale Europeo e Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Abbiamo già dato dimostrazione in questi mesi di essere in grado di proporre progetti e piani di intervento coerenti con gli obiettivi che l’Europa ha indicato – prosegue l’assessora - e funzionali a tradurre in realtà gli obiettivi che sono stati messi nero su bianco nelle linee di mandato e cioè di costruire una città più sostenibile, più coesa e più inclusiva. Oltre a monitorare l’evoluzione dei bandi, in queste settimane l’Amministrazione parallelamente si sta attrezzando anche per far sì che, una volta assegnate le risorse, si possa procedere in maniera veloce e puntuale all’attuazione dei progetti. E attivare quindi una leva che potrà garantire alla Rimini del futuro una migliore qualità urbana, maggiori servizi oltre a rappresentare una leva per economia e occupazione. La sfida e l’impegno quotidiano ora è di potenziare ulteriormente l’organizzazione anche per far fronte all’attuazione e alla rendicontazione delle risorse intercettate e di quelle che auspichiamo il nostro territorio possa ancora ottenere”.