Giovedì 28 settembre il programma per le politiche abitative presentato alle associazioni
Avanza il percorso verso l’attuazione del “Patto per la casa”, il programma promosso dalla Regione Emilia-Romagna per il sostegno della locazione finalizzata ad ampliare l’offerta degli alloggi a canoni calmierati. Un piano articolato a cui ha aderito anche il Comune di Rimini, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con Regione e Acer, e che per la sua attuazione dovrà alimentarsi anche del contributo e delle indicazioni che arrivano dagli operatori, dalle categorie e dalle associazioni del territorio.
A tale scopo è stato organizzato un incontro per giovedì 28 settembre rivolto ai soggetti interessati e coinvolti dal programma, a partire dalle associazioni di categoria, per avviare un percorso partecipato che porti all’attuazione di un programma condiviso sul territorio.
L’obiettivo principale del “Patto per la casa” regionale è quello di favorire l’immissione di nuovi alloggi sul mercato della locazione a canone calmierato, anche attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente. Il target di riferimento è costituito dalla cosiddetta 'fascia intermedia', composta da quei nuclei familiari che non sono nelle condizioni di accedere a soluzione sul libero mercato, ma che allo stesso tempo non possono accedere all’edilizia residenziale pubblica, non possedendone i necessari requisiti socio-economici.
Per fare ciò il Comune si avvarrà di un’apposita Agenzia per la locazione che sarà costituita da Acer, che avrà il compito di fare da intermediario tra i nuclei e i privati proprietari degli immobili, in particolare supportando quest’ultimi nelle svolgimento delle procedure burocratiche.
Il programma prevede per i gestori/proprietari immobiliari che aderiranno agevolazioni tributarie (riduzione Imu) per ogni alloggio effettivamente locato, oltre a contributi per interventi manutentivi, garanzie e spese legali e di gestione del contratto, fino ad un massimo di 12.000 euro per tutta la durata del contratto.
Il Patto per la casa rappresenta una delle azioni cardine su cui si articola “Casa Rimini”, il programma di interventi straordinario definito dall’Amministrazione comunale e che si svilupperà nel quadriennio 2023-2027. Un pacchetto di misure del valore complessivo di 30,6 milioni di euro che ha come principale obiettivo quello di ampliare progressivamente la dotazione di alloggi agevolati da mettere a disposizione delle famiglie, passando da quasi 2mila a 2.700 alloggi. Tra le azioni, la realizzazione di nuovi appartamenti, come ad esempio le 36 abitazioni di edilizia residenziale pubblica nella zona dell’ex Dama-questura e gli 80 previsti lungo la via Emilia nella zona dell’ex mercato ortofrutticolo MOI, oltre alla riconversione di strutture turistico-ricettive in alloggi temporanei per gli studenti, per i lavoratori stagionali, per i dipendenti del comparto sanitario pubblico e delle forze dell'ordine in base all’attuazione delle dell’articolo 27 bis del Rue (Regolamento urbano edilizio).
“L’incontro con le associazioni è un passo importante nel percorso di declinazione del piano regionale sul territorio – sottolinea l’assessore alle politiche abitative Kristian Gianfreda – Il primo di una serie di appuntamenti che saranno promossi nelle prossime settimane e che fanno del percorso partecipato che abbiamo avviato già da tempo e che adesso deve compiere un ulteriore scatto in avanti per avviare in concreto e in tempi rapidi il programma di azioni. Amministrazione, associazioni di categoria, privati, terzo settore, agenzia immobiliari, attorno allo stesso tavolo per dare una risposta reale ad un tema che accomuna l’intero Paese e sul quale pesano anche vuoti legislativi ancora inevasi. A Rimini proviamo a rispondere con una pianificazione di ampio respiro e proiettato al futuro”.