La Vice sindaca e Assessora all’Università Chiara Bellini: “Investiamo su un modello di sviluppo di città improntato sulla conoscenza e sulla formazione”.
Ammonta a 305.760 euro la quota consortile del Comune di Rimini per promuovere e sostenere il Campus riminese dell’Università di Bologna nel 2022, a favore della didattica, della ricerca e in generale dei diversi servizi e della gestione di Uni.Rimini.
Un finanziamento importante per il migliorare la qualità dell’ateneo riminese, in linea anche con gli obiettivi del documento di programmazione del Piano Strategico di Rimini, in cui si guarda all’Università come un elemento centrale per la costruzione di una città all’avanguardia e in dialogo con il mondo, imperniata sui valori della conoscenza e della formazione.
“Come amministrazione comunale – commenta la Vice sindaca e Assessora all’Università del Comune di Rimini Chiara Bellini - vogliamo continuare a investire sempre di più sul radicamento dell’Università nel nostro territorio, quale luogo di conoscenza, di formazione e di scambio di culture capace di rafforzare la vocazione culturale e internazionale della nostra città. In questi ultimi anni il Comune di Rimini ha dimostrato di essere tra i pochi a credere veramente e convintamente nel suo ateneo e in tutti i molteplici benefici che un ampliamento del polo universitario può portare nel breve e nel lungo termine alla nostra città, in termini di sviluppo, ricerca e attrazione. È qui che si formano le più alte figure professionalizzate e soprattutto dove possono nascere esperienze virtuose in grado di rendere il territorio riminese sempre più competitivo e ‘generatore’ di nuove tendenze. È un asset strategico per il futuro e anche per richiamare i giovani talenti. Crediamo fortemente nel ruolo del Campus di Rimini in quanto motore di innovazione e occupazione, ed è per questo che pensiamo sia necessario che le altre associazioni ed enti del riminese si alleino con noi in questo progetto di futuro, che racchiude tutte le potenzialità per trasformare il volto di Rimini da qui ai prossimi decenni, per un modello di sviluppo di città improntato sulla conoscenza come leva e risorsa. Dobbiamo porci l’obiettivo dell’Eccellenza e per fare questo serve la partecipazione collettiva di tutti gli attori del territorio, nel segno della massima collaborazione”.