Più spazi destinati ai camper, alle tende e alle case mobili, una riorganizzazione dei servizi per un’offerta qualitativamente più elevata.
Sono alcune delle caratteristiche del progetto di riqualificazione che interesserà l’International Italia Family Camping Village, il campeggio di viale Toscanelli sul lungomare di Viserba. Con la chiusura della conferenza dei servizi il 10 febbraio scorso, sono stati infatti rilasciati i permessi per la realizzazione dei lavori della struttura ricettiva, oggetto di un complessivo progetto di ristrutturazione mirato ad innalzare lo standard qualitativo dei servizi offerti ai villeggianti.
Il progetto presentato agli uffici comunali dal gruppo privato proprietario del camping prevede un intervento di demolizione e ricostruzione a parità di volume e superficie complessiva esistente, che procederà per step. Si interverrà con l’ampliamento dell’area del camping destinata ad ospitare camper, tende, case mobili, attraverso una riorganizzazione complessiva degli spazi e la demolizione dei fabbricati esistenti, ad eccezione del ristorante e del supermercato, oggetto di ristrutturazione, e del blocco dei servizi igienici, che sarà ricostruito. Sarà invece realizzata ex novo la piscina a servizio degli ospiti della struttura e un’ulteriore area attrezzata per lo sport, che andranno così ad arricchire l’offerta di servizi per i campeggiatori. È inoltre prevista la presenza di un’area con palcoscenico in grado di ospitare spettacoli e intrattenimento all’aperto.
“L’intervento di riqualificazione presentato dal gruppo titolare del camping è coerente e in linea con il percorso di rigenerazione della zona di Rimini nord - commenta l’assessora alla gestione del territorio Roberta Frisoni - una trasformazione del prodotto turistico che oltre a coinvolgere il contesto urbano, radicalmente rinnovato grazie al completamento del Parco del Mare, interessa anche i privati. Già dallo scorso anno sono diversi gli operatori che hanno deciso di investire per garantire un potenziamento dei servizi, al passo con le nuove esigenze dei visitatori; questa sinergia tra pubblico e privato - conclude - è indispensabile per far compiere un ulteriore salto di qualità alla nostra offerta”.