"Nessuno dovrebbe mai sentire il frastuono delle bombe”.
A seguito degli episodi di questa notte, con l’improvviso attacco russo a Kiev, che ha già disseminato le prime vittime innocenti, l’Assessore alle Politiche per la Protezione sociale del Comune di Rimini Kristian Gianfreda, oggi pomeriggio, giovedì 24 febbraio, ha contattato ed incontrato alcuni rappresentanti ed esponenti della comunità ucraina riminese per portare la solidarietà della città di Rimini a questo popolo europeo profondamente sconvolto dall’eventualità di una guerra.
Una comunità perfettamente integrata nel tessuto sociale e culturale del nostro territorio, che conta un ampio numero di residenti, molti dei quali con famiglie che vivono ancora in Ucraina.
“Angoscia, panico, paura e una grande incertezza per il futuro anche più prossimo: la vice presidente ucraina dell’associazione Mondo Pacifico Natalia Basarab mi ha dipinto una situazione tragica e di assoluta preoccupazione da parte della comunità ucraina, a partire da tante donne che lavorano qui da noi da anni e che hanno mariti, figli e parenti ancora là. Sono ovviamente sconvolte. Vorrebbero far scappare le loro famiglie dalla capitale, ma molte di queste sono purtroppo bloccate a Kiev, nella precarietà di quello che sarà, e spesso irraggiungibili. - spiega l’Assessore Gianfreda - Ci ho tenuto a portare loro l’assoluta vicinanza dell’amministrazione comunale, in un momento tragico, che ci fa tornare indietro in tempi dolorosi, nel burrone della storia. Anche le immagini che stanno circolando in queste ore dei profughi civili costretti ad abbandonare la città di Kiev sono un pugno al cuore. Ora è fondamentale una unità politica per dare una risposta corale di sostegno all’Ucraina e per chiedere la pace. Una guerra nel cuore dell’Europa sarebbe una sconfitta per tutti, una tragedia. Nessuno dovrebbe mai sentire il frastuono delle bombe”.
L’assessore Gianfreda, insieme all’Assessora per la Pace Francesca Mattei e altre realtà del territorio, ha preso inoltre parte a un momento di raccoglimento insieme alla comunità ucraina, organizzato dalla Caritas di Rimini per stringersi attorno al dolore delle famiglie e per chiedere l’immediato cessate il fuoco. Presente anche Padre Victor, prete che segue la comunità ucraina nel nostro territorio.