Oggi il Sole 24 Ore dedica una bella pagina alle Olimpiadi invernali, inserendo al quindicesimo posto della classifica delle città italiane con più atleti olimpici anche Rimini.
È probabile che nella graduatoria venga calcolato anche qualche atleta legato alla Repubblica di San Marino, ma il fatto di aver un buon posizionamento nell’elenco, è la conferma che nel nostro territorio c’è un grande fermento sportivo e un patrimonio di giovane atlete e atleti che, spesso, rimane sommerso.
Me ne accorgo tutti i giorni, negli incontri con le associazioni, le organizzazioni e i tanti sportivi che ho l’occasione di ricevere e vedere in qualità di Assessore comunale alla Sport, e che mi hanno permesso di conoscere da vicino bellissime storie di talento, passione e dedizione. Dai giovanissimi agli adulti, dagli sport più gettonati a quelli magari meno diffusi, ma che comunque meritano il massimo riconoscimento da parte delle istituzioni, anche da un punto di vista economico.
A proposito di Olimpiadi Invernali, ci attendono delle emozioni importanti: Matteo Guarise, il giovane pattinatore su ghiaccio riminese, classe 1988, già due volte atleta olimpico, ha staccato il ticket anche per i Giochi Olimpici Invernali 2022, in programma a Pechino nei prossimi giorni, dal 4 al 20 febbraio.
Sarà in gara nell’esercizio Short e in quello di Libero, sotto la musica di “Let it be” dei Beatles e di “Your song” dalla colonna sonora di Moulin Rouge. Matteo Guarise è stato il primo riminese della storia a partecipare a un’Olimpiade invernale, e, considerando che con il volo diretto verso la Cina arriverà a 3 debutti ai Giochi olimpici su ghiaccio, ha raggiunto un risultato ancora più straordinario, facendo accarezzare alla nostra città sogni che fino a prima sembravano irrealizzabili.
È una delle tante testimonianze sportive del nostro territorio, che è da sempre culla di talenti, dal motociclismo alla pallacanestro, dal baseball al pugilato, passando per altre attività.
Racconti di impegno, di sacrificio e di grinta che ci ricordano il valore dello sport, un settore centrale per le nostre vite, per il nostro benessere fisico e mentale.
Dovremmo tenerlo a mente soprattutto in questo periodo in cui il tessuto del nostro associazionismo sportivo è stato duramente colpito dalla pandemia e che necessita dei massimi sforzi da parte del Governo e in generale di chi ha ruoli politici-amministrativi per sopravvivere e continuare a crescere talenti.
Intanto gli auguri di tutta la città di Rimini a Matteo Guarise per questa nuova sfida che lo attende".