Sono stati i bimbi, le maestre e il personale della scuola d’infanzia Coccinella ad ospitare, questa mattina, la prima visita istituzionale della Vice Sindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini, Chiara Bellini.
Una scelta anche simbolica, visto che si tratta della scuola d’infanzia che per prima, molti anni fa, ha sperimentato l’outdoor education. Un vero e proprio metodo didattico di educazione all’aperto che il Comune di Rimini ha poi esteso gradualmente ad un numero di scuole in crescita anno dopo anno, grazie ad investimenti formativi e strutturali. Ad oggi sono già più della metà le scuole e i nidi del Comune di Rimini che lo stanno adottando, con una formazione alle maestre e al personale sviluppata in partnership col Dipartimento di scienze per la qualità della vita dell'Università di Bologna
La scuola di via della Fiera è inserita nel centro urbano cittadino e, grazie all'ampio spazio verde che la circonda, è tra le protagoniste della outdoor education. La sua particolare posizione, nel verde, ha permesso di attuare progetti formativi anche innovati, sul rispetto e la salvaguardia dell'ambiente, il riciclo, la cura delle piante, utilizzando sia gli spazi interni che quelli esterni. Il suo giardino infatti ripropone in scala alcuni ambiti naturali come lo stagno, l’orto, il frutteto, la serra. La nostra scuola è organizzata in tre sezioni tendenzialmente omogenee per età, con giochi, materiali, centri e angoli specializzati che si contraddistingue secondo le esigenze dei bambini.
“Un momento davvero intenso – è il commento di Chiara Bellini, Vice Sindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini – che mi ha anche commosso. Poter interagire con i bimbi più piccoli, partecipare anche per pochi attimi alle loro attività, vedere con quanta cura e professionalità il personale e le maestre si curano di loro, sono stati momenti di grande emotività. La Coccinella è stata scelta come tappa iniziale di un percorso che mi porterà a visitare le scuole e i nidi riminesi perché, simbolicamente, rappresenta il punto di partenza della nostra outdoor education. Oggi, purtroppo, il clima non ci ha sorriso e non abbiamo potuto visitare gli spazi esterni, che saranno sicuramente parte importante delle prossime tappe nelle scuole d’infanzia e nidi della nostra città”.