L'appello alla vaccinazione dell'assessore alle Politiche per la Salute del Comune di Rimini Kristian Gianfreda:
"Era inevitabile che l’attenzione sul fronte del Coronavirus tendesse ad abbassarsi, all’interno di un quadro che vede da una parte la stagione primaverile alle porte, e, dall’altra, una guerra sconsiderata nel cuore dell’Europa dell’Est che ha rimodellato la discussione pubblica e annebbiato dei temi che fino a prima facevano parte della nostra quotidianità.
Aggiungiamo poi il fatto che, dopo due anni di pandemia e di grande attenzione mediatica sull’argomento, le persone, anche comprensibilmente, sono sature di parlare di tamponi, di quarantene, di contagi e di ricoveri.
Questo però non vuol dire che il virus non ci sia più, sia improvvisamente scomparso da un giorno all’altro.
I dati a livello nazionale, al contrario, ci dicono che le persone positive stanno tornando a salire rispetto a solo qualche settimana fa, il che significa in buona sostanza che dobbiamo ancora fare i conti con una situazione in cui è necessario fare attenzione e mantenere tutti gli accorgimenti del caso per limitare la propagazione del virus e un ulteriore rialzo dei contagi.
Si tratta, come detto più volte, di far valere senso di responsabilità e necessaria volontà di un progressivo ritorno alla normalità.
Nessun allarmismo, assolutamente.
Gli stessi medici e coloro che lavorano negli ospedali parlano di una situazione ancora sotto controllo, non preoccupante, grazie anche alla buona copertura vaccinale della popolazione che sta evitando all’infezione di prendere forme particolarmente aggressive.
Il senso di responsabilità dei cittadini, dati alla mano, ha prevalso sulle titubanze e sulle idee antiscientifiche, permettendo al nostro Paese di uscire gradualmente da una situazione di emergenza e di tornare pian piano alla normalità.
Il lavoro del personale è stato straordinario in tutto questo, non smetteremo mai di ripeterlo.
L’hub vaccinale di Rimini sulla consolare per San Marino, da quando è operativo, non ha mai interrotto, nemmeno per un secondo, la sua attività, continuando a somministrare le dosi. Da febbraio, tra i vaccini a disposizione, si è aggiunto anche il Novavax, un vaccino pensato per le persone maggiorenni ancora non vaccinate, la cui percentuale, seppur irrisoria se paragonata a quella delle persone vaccinate, continua a essere troppo alta.
Considerando tutto quello che si è verificato dal 2020, è incomprensibile pensare che ci sia ancora chi non voglia fare la propria parte in questa fase, rinunciando di contribuire alla salvaguardia della salute pubblica.
Il mio è un appello alla responsabilità, perché il virus, purtroppo, ancora c’è. Far finta che sia acqua passata, in questo momento, a ridosso delle stagioni più calde, sarebbe un errore. Dunque avanti con cautela, fiducia e... non smettiamo di vaccinarci."