Iniziativa finalizzata a promuovere la partecipazione, da parte di cittadini e associazioni senza scopo di lucro, nel recupero e nella valorizzazione di nuovi spazi urbani per la comunità.
Rigenerazione di beni comuni urbani, cura del verde, partecipazione civica. Sono questi i tre concetti che hanno ispirato “Giardiniere civiche”, un progetto che nasce sulla scorta del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione di Rimini per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, dall’esperienza ormai consolidata dei gruppi “Civivo” e da “AdottiAmo Rimini”, iniziativa finalizzata a promuovere la partecipazione, da parte di cittadini e associazioni senza scopo di lucro, nel recupero e nella valorizzazione di nuovi spazi urbani per la comunità.
La richiesta di attivazione nasce dalla proposta di alcune cittadine che già da anni partecipano ai Civivo nella cura del verde, non solo attraverso la manutenzione di aiuole e spazi verdi, ma anche tramite la progettazione vera e propria attraverso l’utilizzo di fiori e piante. Le “Giardiniere civiche” collaboreranno con le società che già gestiscono per il Comune la cura del verde, interagendo con loro sia a livello esecutivo che propositivo.
“Anche da progetti come questo – spiega Chiara Bellini, Vice sindaca con delega alla partecipazione – passa la realizzazione di quella partecipazione civica che vogliamo sostenere e sviluppare con la nostra Amministrazione. Una proposta che parte anche dalla necessità di ripensare gli spazi urbani alla luce delle nuove esigenze, ampliando i luoghi a disposizione della comunità e rinnovando i modi e i tempi della condivisione delle attività sociali, ricreative e sportive. Nel caso di “giardiniere civiche” mi fa particolarmente piacere sottolineare l’attivismo di due donne riminesi, che voglio ringraziare perchè mettono al servizio della loro comunità tempo e competenze specifiche con passione e grande senso civico”.