“Nel contesto della crisi sanitaria ed economica esplosa nel 2020, la mobilità e l'incidentalità stradale hanno subito cambiamenti radicali, con possibili effetti che in parte investiranno anche il prossimo futuro”.
Si apre così il comunicato stampa di Istat sugli incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2020 e la conferma arriva anche dall'analisi dei dati rilevati in Emilia-Romagna, che ha pubblicato una propria elaborazione nella sezione statistica del sito:
https://statistica.regione.emilia-romagna.it/notizie/2021/incidenti-stradali-emilia-romagna-2020
Nella stessa pagina è scaricabile il report di dettaglio per ogni territorio provinciale. Ciò che emerge, in tutto il territorio regionale, ma con particolare rilevanza nella provincia di Rimini, è una flessione nel numero di incidenti, morti e feriti mai registrata in precedenza. In generale, la contrazione del fenomeno si manifesta maggiormente durante il primo lockdown e nei mesi delle restrizioni imposte dalla “seconda ondata” (novembre e dicembre): in aprile, con il blocco totale degli spostamenti, gli incidenti si riducono dell’82% e i morti dell’81% rispetto all’anno precedente, ma da marzo in poi le variazioni si mantengono quasi sempre in doppia cifra. Sono pertanto chiari gli effetti che la situazione pandemica e le misure adottate per contenerla hanno avuto sui volumi e sull'andamento del traffico, e di conseguenza sulla incidentalità stradale.
I dati della provincia di Rimini
In particolare, rispetto al 2019, il territorio provinciale di Rimini fa segnare nel 2020 la diminuzione più alta (-58.5%) di tutta l’Emilia-Romagna per quanto riguarda gli incidenti mortali, mentre si colloca al secondo posto per quanto riguarda la diminuzione di incidenti con feriti (-34,5%, dietro Parma), e al terzo per incidenti totali (-32,5%, dietro Parma e Ferrara).