Prosegue, su tutto il territorio comunale, l’impegnativa attività di contrasto per spaccio di sostanze stupefacenti messa in campo dalla Polizia Locale di Rimini.
Un’attività che ha portato ieri pomeriggio gli uomini della Squadra Giudiziaria ad arrestare un cittadino di origini extracomunitarie nella zona di Corso Giovanni XXIII.
I controlli sono partiti da alcuni esposti giunti in sala radio da parte dei residenti e diverse informazioni confidenziali che gli uomini in borghese della municipale avevano ottenuto per una presunta attività di spaccio in quell’area. Informazioni che hanno attivato subito i controlli e i servizi di pedinamento nei confronti di un cittadino straniero che alla vista della Polizia Locale ha cercato frettolosamente di spostare un'autovettura in una via traversa vicina, per poi fare ritorno all'interno e di un'attività commerciale. Un movimento che non è passato inosservato e che ha attivato l’intervento della squadra Giudiziaria, che dopo aver proceduto all’identificazione dell’uomo, ha perquisito il veicolo con l'ausilio dell'unità cinofila. All'interno del bracciolo porta oggetti del veicolo il cane "Jago" segnalava al suo conduttore la presenza di sostanza stupefacente, all’interno vi erano nascosti infatti 50 grammi di cocaina ancora da tagliare.
Il sequestro ha fatto scattare subito le manette per l’uomo, perché in concorso “morale e materiale” col proprietario del veicolo deteneva sostanza stupefacente i fini di spaccio utilizzando l’auto come deposito. Attualmente è stato trasferito nella casa circondariale di Rimini in attesa di comparire davanti al Giudice per le Indagini Preliminari. Il proprietario del veicolo, già identificato degli investigatori durante le fasi del controllo è riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Oltre alla cocaina gli agenti hanno posto sotto il vincolo del sequestro penale anche l’autovettura.