La chiusura di Via Vespucci, necessaria a consentire la posa della tubazione principale e la riqualificazione della rete acquedottistica, è stata prevista da ieri sera fino a domenica prossima 3 aprile.
Una limitazione alla circolazione stradale che in particolare riguarda il tratto di via Vespucci che va da via Il Bidone, fino ad una parte di Piazza Marvelli.
I percorsi alternativi segnalati in loco, come previsto dall’ordinanza prevedono - per i veicoli che percorrono la via Vespucci da nord in direzione sud - la svolta a desta in viale Misurata, che viene percorsa in direzione monte fino all’altezza dell’incrocio con viale Tobruk, da qui la svolta a sinistra e la successiva immissione in via Tripoli. Per i veicoli che percorrono via Vespucci con direzione contraria (da sud a nord) all’altezza di Piazzale Marvelli è prevista una svolta a sinistra in via Tripoli, imboccata in direzione monte fino alla svolta a destra in viale Cirene, che viene percorso verso nord. Da lì la svolta di nuovo a destra in viale Derna che riporta su via Vespucci in direzione marina centro.
L’area è costantemente presidiata dalla Polizia Locale con 2 pattuglie per turno, che garantiscono la viabilità e il divieto delle soste nelle vie alternative, soprattutto nelle ore di punta, nonché la presenza negli incroci più importanti che sono quelli lungo la Via Vespucci e via Tripoli.
Il tratto di via Vespucci fino alla via Il Bidone (da dove inizia il cantiere) è percorribile solo per raggiungere gli alberghi e il supermercato, tutti gli esercenti dell’area interessata sono stati informati dei lavori. Anche la linea del bus segue un percorso alternativo.
L’interruzione della circolazione, che come noto permetterà ad Hera Spa di realizzare i primi collegamenti alla rete esistente, propedeutici alla successiva messa in esercizio delle nuove condotte posate sul lungomare, è prevista fino a domenica 3 aprile, salvo che le condizioni meteo non dovessero causare ritardi dei lavori. Nella giornata di domani è previsto un tavolo tecnico di aggiornamento con tutti i referenti, per fare il punto sull’avanzamento del lavoro.