Dopo il suggestivo viaggio tra le vie militari romane e la Linea Gotica in compagnia di Giovanni Brizzi e Andrea Santangelo, nel secondo incontro dello Speciale Autunno del Festival del mondo antico il prof. Luciano Canfora ci condurrà nel cuore della rivoluzione ateniese del V secolo a.C. insieme allo storico Tucidide che la visse sulla sua pelle.
Mercoledì 27 ottobre
ore 17.30
Museo della Città “L. Tonini”
Luciano Canfora presenta Tucidide e il colpo di stato
Introduce Giovanni Parmeggiani
Tucidide e il colpo di stato
E nessuno degli altri cittadini per paura faceva più opposizione, vedendo che i partecipanti alla congiura erano tanti; ma se anche qualcuno si opponeva, subito moriva in un modo opportuno, e non si indagava sui colpevoli né si punivano i sospetti, ma il popolo se ne stava tranquillo ed era così atterrito che chi non subiva alcuna violenza già riteneva di fare un guadagno, anche se era costretto al silenzio.
Accade di rado che uno storico si trovi immerso nel cuore di una rivoluzione e ne esca vivo. È quanto capitò a Tucidide, nell’anno 411 a.C. Mentre era impegnato nella scrittura, in tempo reale, della interminabile guerra che condusse al tracollo l’impero ateniese, lo storico si trovò coinvolto nel fuoco della effimera e sanguinosa rivoluzione oligarchico‐radicale che mirava a stroncare lo strapotere popolare e a chiudere il conflitto abbracciando il nemico, assunto come modello e come alleato. Nel bel mezzo della crisi, Tucidide poté dar vita a questo caso unico della storiografia antica, e non solo: la rivoluzione raccontata dall’interno e dall’osservatorio privilegiato delle più riservate posizioni di comando. I misteri e i retroscena di quella vicenda sono qui disvelati nelle pagine di Luciano Canfora.
Luciano Canfora
È professore emerito dell’Università di Bari. Dirige la rivista «Quaderni di storia» e collabora al «Corriere della Sera». Fra i suoi libri più recenti, usciti da Laterza: «Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano» (2019) e «Il tesoro degli Ebrei» (2021); per il Mulino: «Gli antichi ci riguardano» (2014) e «La schiavitù del capitale» (2017).
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Antico/Presente. Festival del mondo antico è organizzato dal Comune di Rimini – Assessorato alla Cultura - Musei Comunali con il patrocinio della Regione Emilia – Romagna e in collaborazione con Società editrice il Mulino, si avvale della collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Con la Media Partnership di ARCHEO.Attualità del passato.
Evento gratuito aperto alla cittadinanza
Per accedere alla sala è necessario il green pass
Per info e prenotazione: antico.comune.rimini.it0541/793851
Il programma nel dettaglio:
SPECIALE AUTUNNO 2021
Museo della Città “L. Tonini”, ore 17.30
giovedì 21 ottobre
Giovanni Brizzi e Andrea Santangelo presentano Andare per le strade militari romane e Andare per la Linea Gotica.
Un'occasione per parlare di Rimini e del suo valore strategico rimasto invariato nel corso dei secoli.
mercoledì 27 ottobre
Luciano Canfora presenta Tucidide e il colpo di stato.
Introduce Giovanni Parmeggiani
giovedì 4 novembre
Lia Celi presenta Quella sporca donnina (Utet) e A pari merito (Einaudi).
Due libri che hanno per tema la condizione femminile, ieri come oggi.
Introducono Andrea Santangelo e Valeria Cicala
giovedì 11 novembre
Giulio Guidorizzi presenta Il grande racconto di Roma e dei suoi sette Re
Introduce Giovanni Brizzi con Arianna Ghilardotti