192 i rinvenimenti di merce a cui si aggiungono 19 sequestri.
Sono in linea con i dati dell’anno scorso i risultati forniti dal “Noac”, il “Nucleo operativo anti abusivismo commerciale” della Polizia Locale di Rimini, un trend che conferma i numeri di una stagione, entrata nel vivo a inizio giugno. I dati del report antiabusivismo 2021 confermano infatti il trend degli ultimi anni, con una presenza di venditori non autorizzati sempre più saltuaria sulle spiagge e i lungomari di Rimini. Una presenza non regolare che da fenomeno ad alta invasività di diversi anni fa, dal 2013 si è progressivamente affievolito, grazie alla sinergia tra tutte le forze dell'ordine e in particolare ai nuovi servizi, ai nuclei di intervento operativo e alle nuove strategie messe in campo dalla Polizia locale, entrata in servizio costante su questo fronte a metà primavera, così come avviene ormai da tempo.
Sono 192 in tutto i rinvenimenti di merci, fatti da giugno scorso fino ad oggi, a confronto con i 184 verbali registrati nell’estete del 2020. Si tratta di merce di vario genere tra cui prevalentemente bigiotteria, giocattoli, abbigliamento e materiale elettronico, abbandonati dai venditori alla vista degli operatori della polizia locale; 10 invece sono i sequestri amministrativi, a cui se ne aggiungono altri 9 di tipo penale per la vendita di merce contraffatta; 15 erano in tutto quelli dell’estate 2020, tra cui 4 di tipo penale.
L’attività specifica predisposta dal Comando di Polizia Locale ha visto all’opera in questi mesi un nucleo speciale, formato da agenti in divisa e in abiti civili, che hanno operato sul territorio in diverse zone dell’arenile e della passeggiata, anche su segnalazione di residenti e operatori turistici. Un’attività di contrasto all’abusivismo commerciale che anche quest’anno, specie all’inizio e al termine della stagione balneare, si è caratterizzata dall’uso dei quad, i mezzi speciali a quattro ruote motrici che per le loro caratteristiche stanno consentendo agli agenti di muoversi in ambienti difficili come appunto l’arenile, spostandosi con maggiore velocità e agilità a seconda delle necessità del servizio e riuscendo ad ampliare così anche le aree di controllo. Un servizio che viene svolto con la medesima formula dei precedenti anni, ovvero con modalità flessibili su tre turni operativi dalle ore 7 alle ore 24, con supporti tecnologici (pro cam) e che spesso viene svolta in collaborazione con le altre forze dell’ordine del territorio.