Martedì 30 novembre, alle ore 17 il Museo della Città ospita il penultimo incontro della rassegna Lingue di confine 2021, dal titolo emblematico Il dialetto appartiene al futuro.
Ancora un incontro corale con l'attrice Francesca Airaudo, il poeta e educatore Francesco Gabellini, il linguista e provocatore civile Davide Pioggia, la poeta e artista Annalisa Teodorani, per scandagliare il significato profondo della frase di Tullio De Mauro.
Il dialetto, con potenza poetica e vitalità linguistica, può operare nelle scuole innovative sperimentazioni plurilinguistiche e culturali volte al futuro e non a nostalgie identitarie. Prefigura una società plurale, curiosa dell'altro: sia questo un tempo, il tempo del dialetto, apparentemente passato ed esaurito, o un luogo, un paese straniero, apparentemente lontano e ostile.
Il dialetto promuove questo incontro di mondi diversi, ma non separati.
Introduce e modera Fabio Bruschi
Il Dialetto a Scuola. Ieri, oggi, domani.
Ciclo di incontri
a cura di Fabio Bruschi
Rimini, Museo della Città “L. Tonini”, ore 17.00
9 novembre - 7 dicembre 2021
‘Il dialetto sta per morire, è ormai agli sgoccioli, travolto dalla lingua dei mass-media.
In quest’area risicata, questa lingua umiliata, questo relitto, come può ancora esprimere, liberare, farsi arte?’
Nino Pedretti, ‘Perché il dialetto?, introduzione a ‘Al Vòusi’,1975
‘Il dialetto appartiene al futuro’
Tullio De Mauro
I prossimi incontri in calendario:
martedì 30 novembre, ore 17
Il dialetto appartiene al futuro
con Francesca Airaudo, Francesco Gabellini, Davide Pioggia e Annalisa Teodorani
modera Fabio Bruschi
martedì 7 dicembre, ore 17
Nivère
Poesie di Francesco Gabellini
presentazione del libro con Francesco Gabellini e Francesca Serragnoli
La partecipazione è gratuita, si consiglia la prenotazione
Per l’accesso alla sala è necessario il Green pass
Info e prenotazioni
0541/793851
Il ciclo di incontri a cura di Fabio Bruschi per Lingue di Confine '21, è promosso dai Musei Comunali di Rimini con il contributo del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi della L.R.16/2014 “Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell'Emilia-Romagna”.