Le considerazioni sulle decisioni della cabina di regia del governo.
“La tutela della salute viene prima di ogni cosa, soprattutto quando ci si trova davanti un nuovo 'nemico', una variante sconosciuta fino a pochi giorni fa, che corre veloce e moltiplica enormemente la diffusione del Covid.
Per questo comprendiamo e accogliamo con grande senso di responsabilità e rispetto le misure proposte dalla cabina di regia di sospendere fino al 31 gennaio le feste di piazza.
Per Rimini significa rinunciare agli spettacoli musicali di piazza Malatesta, dopo che si era già deciso di cancellare il tradizionale concertone di piazzale Fellini. Certo è un altro duro colpo al turismo e a tutta la filiera dell'ospitalità che solo un mese fa aveva ben altre attese e speranze per queste festività. Ma adesso la priorità è un'altra. Resta comunque sul tavolo come serio problema nazionale la questione dell'industria turistica sempre più in ginocchio. Rimini comunque sarà bellissima, aperta e accogliente con le sue atmosfere, le sue luci, i suoi musei, le sue tradizioni e il suo straordinario tessuto economico anche per questo Capodanno. Musica o meno in piazza”.