Come sarà il nuovo corso; il ruolo della rete istituzionale e dei sostenitori privati.
Con l’attivazione, già dal prossimo settembre, del liceo musicale e coreutico – sezione musicale - A.Einstein di Rimini si completa la filiera dell’educazione musicale cittadina. Un risultato storico, atteso da anni e ottenuto grazie al ruolo decisivo di supporto avuto dalla rete istituzionale e dei sostenitori privati.
In un contesto provinciale dove sono già presenti diverse e quotate scuole secondarie di primo grado con sezioni ad indirizzo musicale, e in cui L’Istituto superiore di studi musicali G.Lettimi concluderà a breve il processo di statizzazione in Istituto di Alta formazione artistica e musicale l’istituzione dell’indirizzo musicale nella scuola secondaria superiore permette infatti di completare il percorso verticale di formazione musicale.
Un percorso che si inserisce in un contesto provinciale maturo, nel quale sono già presenti scuole secondarie di primo grado che hanno sezioni ad indirizzo musicale e progetti di offerta formativa ad indirizzo musicale, fra cui l’Istituto Comprensivo “Alighieri” di Rimini che annovera ben due corsi ad indirizzo musicale, l'Istituto Comprensivo “C. Battelli” di Novafeltria e l'Istituto Comprensivo n. 1 di Riccione, che offrono un corso ad indirizzo musicale; infine l'Istituto Comprensivo “Valle del Conca” realizza un percorso musicale (le classi prima e seconda come "progetto musicale" e la classe terza ufficialmente ad "indirizzo musicale"
L’importanza della rete di sostegno
Un risultato atteso, frutto di un percorso avviato già da tempo e ottenuto grazie alla solida collaborazione che si è instaurata tra i diversi attori istituzionali e non coinvolti, capaci di creare una rete pubblico-privata “a tempo indeterminato” in grado di dare basi solide a questo nuovo percorso formativo. Un precedente che potrebbe aprire un vero e proprio nuovo corso nello sviluppo di altre occasioni formative per il territorio riminese.
Oltre al Comune e alla Provincia di Rimini, hanno preso parte alla rete di sostegno anche l’Istituto Superiore di Studi Musicali "G. Lettimi" di Rimini e il Gruppo Società Gas Rimini; a questi si aggiunge la manifestazione di interesse anche da parte di Confindustria. il sostegno al nuovo Liceo musicale si connota come rete pubblico privata che ha al suo interno soggetti appartenenti al mondo imprenditoriale con una significativa capacità aggregativa, i quali, al di là della mera contribuzione finanziaria, sono in grado di svolgere un ruolo di “pivot” di rete molto importante per garantire la sostenibilità del Liceo, per promuoverne i prodotti artistici, nonché per favorire la collocabilità degli studenti al termine del percorso di studi. La rete si caratterizza per flessibilità e capacità di adattamento alle mutazioni del contesto, in ragione dell’apertura a nuovi soggetti che intendano aggregarsi in futuro.
La Rete si propone l’obiettivo generale di sostenere la costituzione ed il funzionamento del Liceo musicale e coreutico – sezione musicale nel territorio provinciale e, nello specifico, persegue i seguenti obiettivi:
- garantire la disponibilità di locali idonei per lo svolgimento delle attività del Liceo Musicale, sia nell’ambito degli spazi già assegnati al Liceo Scientifico Einstein, sia presso altri locali messi a disposizione dal Comune di Rimini e dall’Istituto Superiore “G. Lettimi”;
- cooperare al fine di perseguire le opportunità offerte dal territorio per l’attivazione di potenziali sbocchi occupazionali correlati al percorso di studi del Liceo Musicale e Coreutico;
- garantire attrezzature e strumentazioni musicali idonee allo svolgimento delle attività didattiche;
- promuovere un contesto favorevole ad intercettare finanziamenti pubblici e privati per sostenere le attività del Liceo e l’occupabilità degli allievi;
- promuovere la diffusione dei contenuti artistici prodotti dal Liceo;
- promuovere e valorizzare progetti di ricerca didattica e di innovazione pedagogica, fondati su esperienze concrete realizzate tra docenti, studenti e altri operatori in àmbito scolastico ed extra scolastico.
Come sarà il nuovo liceo musicale Einstein
il Liceo Scientifico A. Einstein possiede già una dotazione di base di strumentazioni musicali e di locali idonei che permette di ospitare, da subito ed in piena operatività, il nuovo corso.
Tale condizione è maturata al termine di una lunga sperimentazione dell’introduzione dell’offerta formativa a indirizzo musicale nell’ambito dell’istituzione scolastica, a partire dal 2002/2003, quando il Liceo Einstein attivò un laboratorio musicale pomeridiano che dall’anno scolastico 2006/2007 si trasformò nel progetto di una sezione di Liceo Scientifico con offerta formativa musicale extracurricolare (nell’ambito della quale veniva approfondita la cultura musicale, integrandola con quella umanistica e scientifica). Dal 2020 tale opportunità venne estesa a tutti gli studenti del Liceo, indipendentemente dall’indirizzo di studi intrapreso; nel maggio 2021 è stata inoltre inaugurata nel giardino del Liceo Einstein la “Casa della Musica” . Oggi, pertanto, il Liceo Einstein può disporre di un assetto particolarmente favorevole all’avvio del corso musicale.
I locali già disponibili e pienamente fruibili presso i quali verrà ospitato il corso sono:
- 2 aule insonorizzate nel predetto edificio denominato Casa della Musica, costituenti a tutti gli effetti una succursale dedicata allo studio strumentale individuale e alla Musica da Camera;
- n. 5 aule situate al piano rialzato del Liceo, da utilizzarsi per le lezioni collettive del mattino e individuali del pomeriggio, a cui si aggiungono altre 5 aule situate al primo piano per le lezioni individuali di musica pomeridiane, dotate di postazione digitale, LIM/videoproiettore, tende oscuranti;
- 1 biblioteca ampia e accogliente per le lezioni di musica d’insieme, storia della musica, teoria/analisi musicale;
- 1 Aula Magna (220 posti) per lezioni/concerto, saggi, musica d’insieme, dotata di impianto audio/video professionale;
- 1 laboratorio attrezzato (con 25 postazioni informatiche) e una nuovissima aula digitale (con pannelli fonoassorbenti di ultima generazione, tende oscuranti, videoproiettore, 19 tablet, postazione PC notebook per il docente, banchi modulari, armadio Lap Bus) per attività di informatica/acustica musicale e attività di gruppo; n. 2 palestre per prove generali di eventi, spettacoli, performance in collaborazione con altre arti;
le strumentazioni musicali già disponibili sono:
- 6 pianoforti acustici (di cui 2 a mezzacoda e 4 verticali);
- 3 pianoforti digitali;
- percussioni di varia tipologia (membranofoni, idiofoni: set di batteria, glockenspiel, xilofoni);
- strumenti acustici ed elettrici - n. 2 chitarre acustiche, n. 1 basso elettrico; strumentazione digitale - n. 2 tastiere digitali, n. 1 loopstation, computer con software di notazione e registrazione musicale;
- impianto audio e di registrazione professionale – 2 casse attive, 1 mixer 16 canali, 2 microfoni;
- leggii e strumenti di supporto meccanico.
Rimini città della musica
Da parte dell’Amministrazione comunale c’è la volontà di ampliare la rete già avviata anche per rappresentare la ricchezza della scena musicale riminese, dalla scuola all’alta formazione, fino ai luoghi della sua rappresentazione, dagli auditorium alle sale, dai cortili fino al teatro Galli. Nuove forme di collaborazione istituzionale, sostegno delle attività formative e concertistiche e un pensiero comune sullo sviluppo della filiera di educazione musicale locale, in grado di dare continuità a chi voglia, sin da piccolo, e fino all'età matura, cimentarsi negli studi di alta formazione musicale. Una vera e propria città della musica in grado di accompagnare i giovani riminesi nell’affascinante percorso per fare della musica un vero e proprio lavoro. Creare occasioni di incontro tra gli studenti delle scuole ad indirizzo musicale con i professionisti delle orchestre che si esibiranno nelle stagioni teatrali, sviluppare luoghi e rassegne per permettere ai più giovani di esibirsi in pubblico, aggiungendo allo studio anche la fondamentale pratica concertistica. Approfondimenti, masterclass, manifestazioni, concerti, insomma una vasta e variegata gamma di occasioni che, nel corso di tutto l’anno, riescono a focalizzare l’interesse della nostra città nei confronti del mondo della musica.
“La musica torna al centro della città – è il plauso di Chiara Bellini, Vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini - partendo proprio dalle ragazze e dai ragazzi. Il lavoro di mesi ha finalmente raggiunto un risultato importante: l’istituzione del Liceo Musicale presso il Liceo Scientifico A. Einstein di Rimini. Un risultato atteso da anni e reso possibile grazie ad una prospettiva di lungo respiro portata avanti da una rete territoriale formata da Comune e Provincia di Rimini, Liceo scientifico Einstein, ‘Istituto Superiore di studi musicali “G. Lettimi’, Società Gas Rimini e Confindustria Romagna, che ha riscosso l’interesse della Regione Emilia-Romagna e, infine, l’approvazione da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ringraziamo per aver compreso la portata della nostra proposta. il sostegno al nuovo Liceo musicale si connota infatti come rete pubblico privata che ha al suo interno soggetti appartenenti al mondo imprenditoriale con una significativa capacità aggregativa, i quali, al di là della mera contribuzione finanziaria, sono in grado di svolgere un ruolo di “pivot” di rete molto importante per garantire la sostenibilità del Liceo, per promuoverne i prodotti artistici, nonché per favorire la collocabilità degli studenti al termine del percorso di studi; la rete si caratterizza per flessibilità e capacità di adattamento alle mutazioni del contesto, in ragione dell’apertura a nuovi soggetti che intendano aggregarsi in futuro. L’investimento per i primi tre anni sarà di almeno settantamila euro (di cui trentamila già dal primo anno), grazie agli investimenti di Comune di Rimini e Gruppo SGR, a cui si aggiungono gli investimenti della Provincia di Rimini nell’implementazione delle infrastrutture e del Liceo stesso relativamente alla strumentazione. Un risultato che permette da subito di dare ulteriore forza alla candidatura di Rimini come capitale della cultura e, in prospettiva, pone le basi per la possibile proposta anche come città creativa per la musica Unesco”.