Si estende il partenariato riminese che aderisce al primo laboratorio nazionale di pianificazione di Area vasta.
Prosegue a ritmo serrato il progetto “Romagna Next”, il primo laboratorio nazionale di pianificazione strategica interprovinciale, che vede il territorio della Romagna coeso verso la costruzione di una visione comune per l‘Area Vasta, da perseguirsi attraverso un mix di azioni di governance, formazione e coaching, partecipazione e coprogettazione.
Il percorso, che ha preso avvio lo scorso novembre con la costituzione del Comitato istituzionale e del Board tecnico di progetto, sta entrando nella piena operatività a partire dalla realizzazione dei primi incontri di ascolto e confronto con i partner pubblici dei diversi territori coinvolti per raccogliere riflessioni, idee, criticità e fattori chiave.
Dopo l’appuntamento con i referenti dell’area ravennate, tenutosi a metà dicembre, si svolgeranno nei prossimi giorni gli incontri con i territori di Rimini, Cesena e Forlì.
Nel frattempo, è partita l’azione per l’allargamento del partenariato pubblico, inizialmente composto da un primo nucleo di 16 amministrazioni romagnole, e che, giorno dopo giorno, vede ampliarsi la compagine grazie all’adesione di ulteriori amministrazioni. Fra queste si registrano le nuove adesioni dei comuni di Riccione, Bellaria-Igea Marina e San Giovanni in Marignano
Il Comune di Rimini, capofila del progetto, ha infatti invitato nei giorni scorsi tutti i Comuni e le Unioni del proprio territorio provinciale ad aderire al percorso “Romagna Next”. Al partenariato territoriale, oltre a Cattolica, Misano Adriatico e Santarcangelo di Romagna, hanno finora aderito i Comuni di Bellaria-Igea Marina, Riccione e di San Giovanni in Marignano, che prenderanno parte, insieme con la Provincia, all’incontro di audit territoriale in programma per venerdì 14 Gennaio. La possibilità di aderire resta aperta anche per ulteriori Comuni e Unioni che fossero interessati a far parte di un percorso che si prefigura come particolarmente importante e anche emblematico quale caso pilota nazionale.
Oltre alla ricca componente istituzionale, nel progetto troveranno ampio spazio anche l’Università di Bologna, con i suoi quattro Campus romagnoli, e gli stakeholder economici, sociali, culturali, ambientali del territorio romagnolo che parteciperanno, con diverse modalità, alle attività previste.
Per il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, “Il progetto Romagna Next che, come Sindaco di Rimini, ho l’onore di coordinare rappresenta senz’altro una sfida senza precedenti a livello italiano e anche per questo è stata premiata e finanziata da ANCI. Per questo motivo è fondamentale che tutto il territorio riminese e romagnolo aderisca e contribuisca alla realizzazione del progetto, a maggior ragione in considerazione della epoca straordinaria in cui ci troviamo ad amministrare i nostri territori e alle opportunità del tutto eccezionali su cui possiamo far leva per lo sviluppo competitivo e sostenibile delle nostre città, delle nostre comunità e del sistema Paese tutto.”