Le risorse del Pnrr per completare la trasformazione urbana del Parco del Mare sud e consegnare nel breve periodo Rimini al futuro.
Il progetto di realizzazione di tre tratti mancanti del Parco del Mare sud (6, 7 e 9) è tra le opere ammesse a contributo ministeriale per 20 milioni di euro nell’ambito del “bando rigenerazione urbana 2022-2026”, confluito nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Con decreto pubblicato lo scorso 30 dicembre, il Ministero dell’Interno ha infatti reso noti i Comuni beneficiari del contributo previsto dal bando statale finalizzato a finanziare progetti per la riqualificazione urbana, la riduzione di fenomeni di marginalizzazione, la rifunzionalizzazione di aree pubbliche, per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, anche attraverso la promozione della mobilità sostenibile. La domanda avanzata per l’attuazione dei tratti 6, 7 e 9 del Parco del Mare da parte del Comune di Rimini è stata giudicata ammissibile ed è stata ammessa a contributo per 20 milioni di euro, il totale della somma richiesta, in quanto rispondente alle finalità e ai milestone (parametri qualitativi) del Pnrr. Le risorse sono già state definite per annualità: 1,5 milioni per il 2022, 5,6 milioni per il 2023, 5,4 milioni per il 2024, 3,9 milioni per 2025 e infine 3,4 milioni per il 2026. I Comuni attuatori sono tenuti a sottoscrivere l’accettazione del finanziamento impegnandosi a mantenere fede ai target del Pnrr, che prevedono l’obbligo di bandire i lavori entro il 30 giugno 2023 e di completare i lavori entro il 31 marzo 2026.
Obiettivi alla portata di mano e che vede il Comune di Rimini giocare in anticipo sui tempi: ad oggi infatti, è già stata aggiudicata ed è quindi partita la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera pubblica dei tratti 6-7 e 9, anch’essa già finanziata (insieme alla progettazione degli altri tratti mancanti 4 e 5) con risorse statali per un milione di euro intercettate dall’Amministrazione nell’ambito del programma “Italia City Branding 2020”.
L’opera: riqualificati oltre 70mila metri quadrati di lungomari, con due nuovi belvedere
In continuità con quanto già realizzato sul lungomare Tintori e Spadazzi e con quanto in corso d’opera nei tratti 2 e 3, i progetti dei tratti 6 (lungomare Murri, da piazzale Gondar a viale Siracusa), 7 (lungomare Marebello-Rivazzurra, da viale Siracusa a via Latina) e 9 (lungomare Spadazzi - Bolognese, Miramare), consentiranno di completare il grande parco urbano della marina riminese, restituendo questi luoghi ad una fruizione pubblica di elevata qualità sotto i profili del comfort urbano, liberando il waterfront dalla presenza della viabilità carrabile. L’obiettivo è quello di proporre un concetto di benessere legato al verde, alle dune, al mare, promuovendo la vita all’aria aperta, il benessere e lo sport, attraverso diverse funzioni e attività che aspirano ad estendere l’uso del parco durante tutto l’anno.
Si interverrà quindi su uno spazio che si estende per circa 70.560 metri quadrati. Nella fascia lato mare si potrà passeggiare su un rivestimento ligneo a ridosso dell’arenile, riqualificato con dune e vegetazione e nuovi accessi a mare, mentre percorso ciclabile e viabilità di servizio saranno separate con percorsi dedicati. La fascia centrale sarà dedicata alle funzioni: dal benessere, allo sport con isole fitness e playground, al relax con sedute e aree verdi, ai giochi per bambini ispirate alla fantasia e all’immaginario di Gianni Rodari, con stazioni immaginarie e giostre, per offrire alle famiglie aree ludiche creative e innovative, integrate con il paesaggio del lungomare.
Due nuovi belvedere saranno progettati armonicamente con il contesto circostante in piazzale Toscanini a Bellariva e uno all’altezza dei giardini di Rivazzurra, sul modello di quanto realizzato in piazzale Kennedy, opera simbolo di un intervento dove la riqualificazione urbana si sposa con il risanamento ambientale. Così avverrà anche per il belvedere di Rivazzurra, dove sarà realizzata la nuova vasca di laminazione della fossa Rodella, uno degli interventi previsti nel Piano di salvaguardia della Balneazione.
Gli altri progetti finanziati dal Pnrr
Il finanziamento dell’opera pubblica dei tratti 6, 7 e 9 del Parco del Mare si aggiunge alle altre opere su cui l’amministrazione comunale ha già intercettato risorse del Pnrr, a partire dalla realizzazione del secondo stralcio del Metromare, con il collegamento tra la stazione di Rimini e il quartiere fieristico, finanziato per 49 milioni di euro.
È stato inoltre valutato ammissibile a finanziamento per 3 milioni anche il progetto del polo 0-6 di Viserba (che prevede infatti l’unione del nido Peter Pan con la scuola d’infanzia Galeone), mentre altri progetti di riqualificazione per scuole (nidi, infanzia, primo ciclo, palestre scolastiche) saranno candidati ai bandi in scadenza a febbraio.