La rinocerontessa di E la nave va da settembre è stata in un Gran Tour che l’ha vista a Venezia, protagonista della Regata Storica e sul red carpet del Lido di Venezia al Festival del Cinema, e a Roma, alla Festa del Cinema.
Torna nella sua Rimini, nella splendida cornice del giardino del Grand Hotel, la rinocerontessa simbolo del Fellini Museum, polo museale diffuso di nuovissima concezione e il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini che ha aperto le porte al pubblico ad agosto.
Dagli inizi di settembre la “Rina” - così è stata battezzata dai media che l’hanno seguita in tutti i suoi viaggi - è in Gran Tour per l’Italia: a Venezia, in occasione della Mostra del Cinema, dove ha preso parte al corteo della Regata Storica sul Canal Grande per poi approdare sul red carpet del Lido di Venezia.
Successivamente, la rinocerontessa ha partecipato alla sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma dove sino a pochi giorni fa era posizionata presso i Giardini Pensili dell’Auditorium Parco della Musica, nell’area verde fra le sale Petrassi e Sinopoli.
La grande scultura in jesmonite effigia la rinocerontessa protagonista di alcune delle scene più potenti e suggestive dell'immaginifico film felliniano E la nave va che è stato l’unico film che Fellini ha presentato in anteprima a Rimini. Fu nel settembre del 1983 al teatro Novelli, proiezione preceduta da una conferenza stampa proprio sulla terrazza del Grand Hotel e da un collegamento con “Domenica in” condotto da Pippo Baudo. E' un ritorno dunque questo della rinocerontessa al Grand Hotel di Rimini, dopo quasi 40 anni dalla sua prima apparizione cinematografica. La scultura che è approdata oggi nel giardino riproduce fedelmente quella ideata da Valeriano Trubbiani per il film. Lunga 4,5 metri, alta 2,5 metri e pesante 200 kg ed è realizzata da Rita Rivelli di Studio Forme di Roma, eccellenza nel campo del restauro artistico, in collaborazione con PolyFantasy, ed è una copia pensata appositamente da destinare al Gran Tour, più leggera di quella collocata nella Piazzetta San Martino di Rimini, di fronte al Palazzo del Fulgor
Il Fellini Museum è stato inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum è un luogo magico di sintesi artistica: uno spazio che fabbrica emozioni e spettacolo in cui innovazione, ricerca e sperimentazione si misurano con la classicità dell’arte.
IL FELLINI MUSEUM
Il Fellini Museum è un polo museale diffuso di nuovissima concezione e il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini che ha aperto le porte al pubblico lo scorso 19 agosto. Il museo intende interpretare il cinema del regista riminese esaltare l’eredità culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema, che a Rimini ha avuto i natali nel 1920. Il Fellini Museum è un museo del cinema che mette al centro di tutto l’opera del grande regista, la sua arte, con oltre cinque ore di estratti di film composti in un allestimento immersivo e partecipativo che rende il visitatore protagonista della sua stessa visita. Un repertorio audiovisivo unico, proposto come un percorso nel flusso creativo dell’opera di Fellini, cui si affianca una importante sezione documentale con i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Donati, oggetti e fotografie, i taccuini di Nino Rota. Il ‘dialogo’ tra spazi interni ed esterni che caratterizza il Fellini Museum è senza soluzione di continuità, in cui creatività e immaginazione contaminano positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro, come chiave di accesso al mondo del «tutto si immagina».
Il Comune di Rimini ha affidato a Studio Azzurro la direzione artistica e l’ideazione del progetto multimediale immersivo di forte valenza partecipativa per il visitatore; all’architetto Orazio Carpenzano e allo Studio Tommaso Pallaria il progetto architettonico e l’intero allestimento di Castel Sismondo e del Palazzo del Fulgor. Entrambi fanno parte del raggruppamento di aziende, rappresentate da Lumière & Co., vincitrici del bando internazionale. Il Fellini Museum è a cura di Marco Bertozzi e Anna Villari.