L’Assessore comunale Kristian Gianfreda: “sulle politiche abitative stiamo mettendo in campo uno sforzo straordinario, in attesa di avere una qualche risposta anche dal Governo nazionale”.
Un ulteriore elenco di beneficiari per l’erogazione del Fondo regionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione. Nelle scorse settimane, infatti, il Comune di Rimini, in qualità di ente gestore delle risorse affidate al Distretto socio-sanitario di Rimini nell’ambito del bando regionale, ha dato il via libera alla nuova tranche per l’erogazione dei contributi, per un totale di 260 nuclei familiari e un importo complessivo di 374.450 euro, il che sancisce il passaggio da una copertura di un bacino di 1326 beneficiari a 1585. Il contributo prevede un importo non superiore a 3 mensilità per un massimo di 1.500 € e varia a seconda del canone d’affitto di ciascun contratto.
“Con questo intervento si aggiunge l’ultimo tassello all’erogazione dei contributi per il sostegno all’affitto delle famiglie con un ISEE inferiore ai 35 mila euro che hanno fatto domanda l’autunno scorso - dichiara Kristian Gianfreda, Assessore alle Politiche per la Casa del Comune di Rimini -. Una misura fondamentale che mira a dare una risposta fattuale al macro-tema degli affitti, offrendo, per quanto possibile, un ‘salvagente’ economico ai nuclei più in difficoltà, che fanno fatica a coprire il costo del canone mensile. Quella della casa è una delle questioni ad oggi più complesse, a cui anche con l’approvazione del recente patto di comunità per le politiche abitative 2023 –2027 – Casa Rimini proviamo a dare una risposta completa, attraverso l’azione congiunta di più misure che vede un lavoro di squadra tra il pubblico e il privato al fine di dare un nuovo impulso al mercato immobiliare, da troppo tempo ingessato, e allo stesso tempo per incrementare l’offerta del patrimonio di edilizia popolare. Uno sforzo eccezionale, dal valore complessivo di oltre 30 milioni di euro, su cui come Comune di Rimini investiamo tutte le energie. Tutto questo, anche in attesa che il Governo dia una qualche risposta, senza abbandonare a sé stessi gli Enti locali e le Regioni. Quella che ci troviamo davanti è infatti una problematica che sta mettendo in ginocchio tutte le città dello Stivale, da quelle più piccole a quelle più grandi, e che richiede un intervento nazionale urgente, audace. Anche l’ultima “mossa” di non rifinanziare il fondo per gli affitti e la morosità incolpevole dimostra un totale scollamento dalla realtà. Dagli studenti fuori sede ai lavoratori, passando per i pensionati: c’è una domanda crescente di sostegno economico per l’abitare che non può restare inascoltata”.