All'Arco d'Augusto il progetto ZERO (Weak Fist) dell'artista Patrick Tuttofuoco

Rimini, Arco di Augusto sabato 15 settembre h 18.30 inaugurazione (installazione 15 settembre > 14 ottobre 2018)
Data di pubblicazione

ZERO (Weak Fist)

ZERO (Weak Fist) è un progetto dell’artista Patrick Tuttofuoco promosso dal Polo Museale dell’Emilia Romagna con la collaborazione del Comune di Rimini, l’Accademia di Belle Arti di Bologna, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e l’organizzazione culturale Xing, vincitore della prima edizione del bando Italian Council (2017) concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.
ZERO (Weak Fist) si svolgerà tra Rimini, Berlino e Bologna dal 15 settembre 2018 al 17 febbraio 2019.

Con ZERO (Weak Fist) Patrick Tuttofuoco ha inteso rispondere a una sollecitazione istituzionale la cui occasionalità parte da un locus geografico: l’Arco di Augusto di Rimini. Sfondo e scenario ispirazionale di questo intervento, l’Arco di Augusto è una struttura simbolica priva di porte e di barriere. Questa sua caratteristica lo rende a tutti gli effetti un’architettura non di difesa ma di accoglienza, testimone di un periodo di pace e convivenza tra popoli. Da Rimini, si diramano due strade consolari, l’Emilia e la Flaminia, che rifrangono, proprio partendo da questo sito, un limes che è al contempo urbano e universale, ossia una coincidenza tra i confini della città-stato e i confini della sua area di influenza politico-amministrativa in continua espansione. ZERO (Weak Fist) si sviluppa come un intervento transitante: una scultura luminosa mobile progettata per ricollocarsi in una serie di tappe a Rimini, Berlino e Bologna.

I luoghi scelti per le tre città hanno un carattere di reperto archeologico, fossile, quasi fossero rimasti immutati nel tempo (formalmente o idealmente): l’arco romano di Rimini, il cortile/palazzo dell'Ambasciata Italiana a Berlino e la Porta Zamboni/San Donato, punto di accesso al quartiere universitario bolognese che è stato luogo di irradiazione della ripresa medioevale del diritto romano. “La scultura è un oggetto fresco che pur mantenendo una forma scoraggiata e malinconica evidenzia la presenza, il contesto e il ruolo delle architetture alle quali aderisce quasi in una forma di simbiosi. Il pugno cadente da un lato può sembrare un’arresa, ma dall’altro un tentativo di negoziazione non violento”. ZERO è un segno. Nel linguaggio dei segni lo zero é espresso mostrando la mano chiusa con il pollice a contatto con la punta delle altre dita. Polisemicamente raccorda il gesto di un Doriforo disarmato ripreso dalla statuaria ellenistica, e il rilascio sospeso tra tensione e rilassamento di un pugno semi-aperto allusivo del fare umano e la sua vita activa. ZERO (Weak Fist) è un’opera cangiante, visibile nella sua natura mediale durante la notte, che utilizza un simbolo allusivo, espresso come presenza al contempo gioiosa e incombente in connessione con le monumentalità differenti di Rimini, Berlino e Bologna. E’ un gesto non violento insinuato tra architetture forti che segna la persistenza di un pensiero critico.

Patrick Tuttofuoco_breve biografia critica

Il linguaggio innovatore di Patrick Tuttofuoco dà vita a un’opera originale e capace di intessere un confronto paritario con gli altri importanti interventi d’arte che hanno avuto la via Emilia come oggetto di indagine. Il suo lavoro è incentrato sull'originale rilettura dei codici delle forme urbane, sulle modalità di coinvolgimento e di collaborazione del pubblico nel progetto delle opere, sulla sfera dell’intrattenimento, sulla realtà intesa come un organismo vivente fonte di energia. Le sue opere sono state esposte all’interno di prestigiosi contesti museali e in spazi pubblici sia in Italia (OGR Officine Grandi Riparazioni a Torino, Biennale di Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Milano, Piazza del Popolo a Roma come vincitore del Premio Enel Contemporanea, MART di Rovereto, MAMbo a Bologna, PAC e Hangar Bicocca a Milano, MAXXI a Roma, Fondazione Re Rebaudengo a Torino) che all’estero (Museum of Contemporary Art di Tokyo, De Appel di Amsterdam, Biennale di Shanghai, Biennale de l’Avana, Triennale di Folkstone, Manifesta 5, Art Metropole a Toronto, Istituto Italiano di Cultura di Berlino e di Madrid, Bloomberg a New York). Luci, superfici specchianti, laser e neon colorati, sono gli elementi che permettono a Patrick Tuttofuoco di creare un dialogo con il pubblico e con lo spazio in cui si trova a operare e che riflettono la radice dinamica e corale della sua ricerca artistica.

ZERO (Weak Fist)_primi appuntamenti

Rimini, Arco di Augusto sabato 15 settembre h 18.30 inaugurazione (installazione 15 settembre > 14 ottobre 2018)

Berlin - Istituto di Cultura Italiana di Berlino - Hildebrandstrasse 2 venerdi 28 settembre h 19 inaugurazione e live di Novo Line in occasione di Berlin Art Week (installazione 28 settembre >31 dicembre 2018) giovedi 11 ottobre h 19 artist talk con Patrick Tuttofuoco in occasione della 14a Giornata del Contemporaneo/AMACI

Ufficio stampa Maddalena Bonicelli

maddalena.bonicelli@gmail.com | +39 335 6857707

Polo Museale dell’Emilia-Romagna, dott. Vladimir Fava

pm-ero.urp@beniculturali.it | +39 051 4209411

Comune di Rimini, dott. Emilio Salvatori

www.polomusealeemiliaromagna.beniculturali.it

 

Credits ZERO (Weak Fist)

Opera di Patrick Tuttofuoco
Progetto vincitore della prima edizione del bando Italian Council (2017) concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.

Promosso da MIBAC-Polo Museale dell’Emilia-Romagna, Direttore Mario Scalini

Partner Comune di Rimini, Assessorato alla Cultura, Assessore Massimo Pulini Istituto Italiano di Cultura di Berlino, Direttore Luigi Reitani Accademia di Belle Arti di Bologna, Direttore Enrico Fornaroli XING, Associazione Culturale

Ideazione Coordinamento Organizzativo Generale Relazioni Istituzionali ed Internazionali Polo Museale dell’Emilia-Romagna, Arch. Denise Tamborrino

Supporto curatoriale Polo Museale dell’Emilia-Romagna, Arch. Denise Tamborrino Dott. Leonardo Regano XING, Silvia Fanti e Daniele Gasparinetti

Coordinamento organizzativo per la tappa di Berlino Polo Museale dell’Emilia-Romagna, Arch. Denise Tamborrino Istituto Italiano di Cultura di Berlino, dott.ssa Michela De Riso XING, Silvia Fanti e Daniele Gasparinetti

Amministrazione Polo Museale dell’Emilia-Romagna, dott.ssa Daniela Bertocci e dott. Federico Polverelli

con la collaborazione di Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Soprintendente Giorgio Cozzolino Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Soprintendente Cristina Ambrosini Comune di Bologna – Assessorato alla Cultura – Assessore Matteo Lepore

Progetto di allestimento Marco Bruzzone Stefano D’Amelio Massimiliano Buvoli

Ufficio stampa Polo Museale dell’Emilia-Romagna, dott. Vladimir Fava Comune di Rimini, dott. Emilio Salvatori Maddalena Bonicelli

Sponsor tecnico RESCO_Restauri e Costruzioni

Si ringraziano: Lorenzo Balbi, Annamaria Bernucci, Nathalie Bestazzoni, Patrizia Cappelli, Serena Ciliani, Davide Conte, Simone D’Andola, Galleria Federica Schiavo, Matilde Madrid, Sandra Manara, Vincenzo Napoli, Antonio Palermo, Elena Rossoni, Annalisa Sabattini, Andrea Sardo, Carolina Tenti, Andrea Trivellone.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:43