Richiedere l'autorizzazione alla raccolta del legname caduto nell'alveo dei corsi d'acqua

dei bacini dei fiumi Ausa, Marecchia, Uso, Marano, Melo, Conca, Ventena, Tavollo

A chi si rivolge

Destinatari

A tutti i cittadini

Cos'è

Considerato che:
si registrano sempre più frequentemente eccezionali avversità atmosferiche che determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua interessando anche aree di limitate superficie di bacini idrografici;
la rimozione del legname, proveniente dai naturali processi di rinnovamento stagionale della vegetazione e trasportato dalle piene, che si depositano nell'alveo dei corsi d'acqua e nelle aree demaniali limitrofe, contribuisce a determinare le condizioni per il regolare deflusso delle acque; - a tutela della pubblica e privata incolumità e della salvaguardia dei beni si ritiene necessario assicurare ogni utile e possibile contributo alla riduzione del rischio idraulico;

Vista:
la Delibera di Giunta n. 1919 del 04/11/2019, inerente “Approvazione delle linee guida per la programmazione e la realizzazione degli interventi di manutenzione e di gestione della vegetazione e dei boschi ripariali a fini idraulici”, capitolo 4.1.4 (casi diversi, asportazione di materiale legnoso fluitato)

Anche per tutto il 2025, vige la possibilità per chiunque di procedere, esclusivamente per uso familiare e domestico, al prelievo del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali nell’ambito dei bacini idrografici dei seguenti corsi d’acqua: fiume Conca, torrente Marano, rio Melo, torrente Ventena, torrente Tavollo, fiume Marecchia, torrente Ausa, fiume Uso e dei loro affluenti e rii minori.

Cosa serve

La raccolta potrà essere effettuata nel rispetto delle seguenti condizioni:

  •  il presente provvedimento si intende riferito ai corsi d’acqua ricadenti nei bacini idrografici della Provincia di Rimini ad esclusione dei tratti arginati;
  • il prelievo deve riguardare esclusivamente legna fluitata già sradicata (è escluso il taglio di piante morte, secche o deperienti in piedi o adagiate, ma ancora radicate) per un quantitativo complessivo non superiore a 250 quintali annui destinato ad un uso familiare e finalizzato all’autoconsumo senza fini di lucro, in ottemperanza alla D.G.R. n. 1919/2019;
  • il materiale prelevato (ramaglie, ceppaie e radici già asportate dalla corrente, ecc.) sarà allontanato dall'alveo, trasportato in luogo idoneo e adeguatamente gestito;
  • l’attività può essere svolta con l’ausilio di mezzi di trasporto, utilizzando esclusivamente la viabilità e gli accessi già presenti, senza comportare modifiche o alterazioni dello stato dei luoghi e, comunque, senza accedere all’alveo con i mezzi a motore, nel rispetto dell’art. 61 del Regolamento Regionale n. 3 del 1° agosto 2018 (Approvazione del regolamento forestale regionale in attuazione dell'art. 13 della L.R. n. 30/1981);
  • il taglio delle piante cadute, per ridurne le dimensioni, potrà essere eseguito unicamente mediante motosega o altro strumento di taglio manuale;
  • la raccolta del legname dovrà comprendere anche l'allontanamento della ramaglia connessa;  dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza degli operatori e della pubblica incolumità con particolare riguardo alla presenza di piene improvvise;  tutte le attività inerenti e conseguenti la raccolta saranno a totale carico di coloro che eseguono la raccolta medesima;
  • il risarcimento per eventuali danni che venissero arrecati nel corso di tale raccolta sarà a totale carico degli esecutori della raccolta medesima; il richiedente è responsabile di qualsiasi danno arrecato a persone e/o alla proprietà pubblica e/o privata a seguito delle operazioni di raccolta, ed è tenuto ad effettuare le eventuali riparazioni e/o risarcimenti mantenendo sollevata l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile da ogni vertenza;
  • il richiedente si impegna ad informarsi in merito ad eventuali allerte meteo emesse per le aree interessate ed a mantenersi aggiornato sull’evoluzione degli eventi, consultando, prima di procedere all’attività di raccolta, le allerte meteo, gli scenari di riferimento e i livelli idrometrici e pluviometrici sul sito https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it, e ad adottare di conseguenza tutti gli accorgimenti necessari ad evitare situazioni di pericolo; è fatto divieto di effettuare l’attività di raccolta in caso di preannuncio di eventi particolarmente intensi e durante il periodo di validità delle allerte emesse;
  • verranno adottate tutte le precauzioni necessarie a non produrre inquinamenti alle acque ed al suolo e ad evitare sversamenti accidentali di sostanze inquinanti;  se le aree oggetto di intervento dovessero ricadere all'interno del sistema delle aree protette, il richiedente dovrà procedere all'acquisizione dell'eventuale parere dell'Ente competente, preventivamente all'inizio dell’attività di raccolta;
  • il prelievo del materiale verrà effettuato nel rispetto delle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 3939/1994, n. 667/2009 e s.m.i., n. 79/2018 e s.m.i. e n. 1919/2019, delle condizioni d’obbligo previste dalla DD 14585 del 03/07/2023, ove e per quanto applicabili, e nella piena osservanza di Leggi e Regolamenti vigenti Sono fatti salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi, sia pubblici che privati.

Tempi e scadenze

Costi e vincoli

nessun costo previsto

Accedi al servizio

Come si fa

Deve essere inoltrata comunicazione scritta indirizzata a: Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Rimini - Via Rosaspina, 7 - 47923 Rimini (oppure via email all’indirizzo stpc.rimini@postacert.regione.emiliaromagna.it) e per conoscenza ad ARPAE – Servizio Autorizzazioni e Concessioni e al Comune territorialmente interessato.


La comunicazione dovrà essere effettuata esclusivamente utilizzando il modello allegato alla presente, compilato in ogni sua parte, e disponibile anche sul sito internet dell’Agenzia

Cosa si ottiene
Autorizzazione alla raccolta di legname caduto nell'alveo dei corsi d'acqua nei bacini dei fiumi Ausa, Marecchia, Uso, Marano, Melo, Conca, Ventena e Tavollo.

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Ultimo aggiornamento

11/03/2025, 16:10