Richiesta di interpello tributario in materia di tributi locali

Diritto di interpello in materia tributaria.

A chi si rivolge

Destinatari

Tutti i contribuenti possono richiedere, su questioni aventi contenuto giuridico e valenza generale, l'interpretazione dell'amministrazione comunale sull'applicazione di singole norme di legge o regolamenti concernenti i tributi locali.

Cos'è

Informazioni generali relative al Comune di Rimini

L'istituto dell'interpello tributario, è disciplinato da specifico Regolamento, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 148 del 1 agosto 1996 e da ultimo modificato con atto di C.C. n. 51 del 27 giugno 2024.

Esso si connota, sostanzialmente, come il diritto del contribuente ad ottenere dall'Amministrazione comunale, per il tramite del responsabile del tributo, una "risposta ufficiale" ed in tempi brevi in ordine ad un quesito interpretativo di interesse o valenza generale in materia di tributi locali.

Il Registro degli interpelli

Il Regolamento per l’esercizio del diritto di interpello in materia tributaria all’art. 15 prevede un apposito "Registro" a disposizione del pubblico, presso la Segreteria della Commissione, nel quale debbono venire conservati, opportunamente organizzati, gli interpelli e le relative risposte.

Il predetto registro, assume quindi il ruolo di "fonte di cognizione" dell'interpretazione ufficiale della disciplina giuridica tributaria applicata dall'Ufficio in relazione alla fattispecie esaminata ed ha valenza di carattere generale.

Rappresenta quindi un fondamentale elemento di trasparenza ed informazione, in quanto il contribuente, o il professionista interessato, che abbia dubbi interpretativi può agevolmente e senza particolari formalità, consultarlo ed eventualmente chiederne copia.

La divulgazione degli interpelli

La possibilità di divulgare o pubblicizzare nelle sue svariate forme gli interpelli (comunicazione alle associazioni sindacali e di categoria; agli ordini professionali; stampa locale; presenza sul sito internet del Comune di Rimini) è lo strumento per fornire la massima conoscibilità del quesito interpretativo risolto.

Cosa serve

Ai sensi del citato regolamento i contribuenti possono richiedere, su questioni aventi contenuto giuridico e valenza generale, ed in materia tributaria, l'interpretazione dell'amministrazione comunale sull'applicazione di singole norme di legge o regolamenti concernenti i tributi locali.
L'interpello richiesto dovrà essere indirizzato, su carta semplice, direttamente al responsabile del tributo.
Il responsabile del tributo prenderà immediatamente visione degli interpelli proposti e dovrà, salvo proroghe concesse dalla Commissione Consultiva per l'Interpello Tributario, rispondere entro 30 giorni.
Gli interpelli e le risposte ai quesiti fornite dal Responsabile del Tributo sono cronologicamente riportati in un apposito "registro" a disposizione del pubblico, che ne può prendere visione.
Una versione completa benché "non ufficiale" del medesimo "Registro degli Interpelli" è disponibile online su queste pagine.
Si precisa, a titolo informativo, che a seguito delle modifiche al regolamento, l'interpello presentato viene trasmesso alla suddetta Commissione Consultiva per l'Interpello Tributario, la quale potrà esprimere un proprio parere in merito alle problematiche evidenziate

Tempi e scadenze

Entro cinque giorni dal ricevimento dell’istanza, il Funzionario Responsabile trasmette alla Commissione Consultiva una copia dell’interpello ricevuto dal contribuente.

La Commissione Consultiva, qualora lo ritenga opportuno, può inviare al Funzionario Responsabile un proprio parere sulle problematiche evidenziate nell’interpello presentato dal contribuente.

Il Funzionario Responsabile è tenuto a rispondere entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza, all'interpello proposto.

La risposta agli interpelli da parte del Funzionario Responsabile è vincolante per l’Ufficio, salvo il caso di successiva diversa interpretazione della norma conseguente all’emanazione di circolari, risoluzioni ovvero pronunce giurisprudenziali. In tale ultimo caso, la nuova interpretazione avrà validità a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla data di invio della risposta al contribuente ovvero, se precedente, all’iscrizione della risposta nell’apposito Registro degli interpelli.

Accedi al servizio

Come si fa

L'interpello, che può essere inviato direttamente alla casella di posta elettronica 
tributi@comune.rimini.it 
ovvero posta elettronica certificata 
ufficio.tributi@pec.comune.rimini.it
dovrà contenere i seguenti elementi:

INDIRIZZO:
AL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEL TRIBUTO *
*(specificare TRIBUTI SUGLI IMMOBILI / TASI / TARI /CUP PUBBLICITÀ - AFFISSIONI)
Via Ducale 7 - 47921 - RIMINI (RN)

OGGETTO:
Richiesta di interpello in materia di tributi locali

NOMINATIVO:
(Nome e Cognome del richiedente);

DOMICILIO:
(Residenza o Sede Legale oppure altro recapito presso il quale si desidera ricevere la risposta scritta)

TRIBUTO:
Indicare il tributo al quale è riferito il quesito interpretativo (esempio: IMU; TARI; CUP PUBBLICITÀ - AFFISSIONI);

NORMA IN OGGETTO:
Indicare sinteticamente l'argomento specifico e/o la norma oggetto del medesimo quesito: (esempio: "maggiore detrazione per abitazione principale"; "determinazione valore aree fabbricabili"; ecc.);

FORMULAZIONE DEL QUESITO: Si rammenta che il "quesito interpretativo" affinché sia ritenuto meritevole di considerazione deve avere "contenuto giuridico e valenza generale" per la materia tributaria locale. Richieste di carattere meramente personale o particolare saranno trattate, al di fuori del procedimento di interpello, direttamente dagli Uffici dei Tributi Comunali.

In alternativa si può stampare e compilare il modulo allegato ed inviarlo per posta o consegnarlo a mano presso gli uffici dei tributi comunali.

Cosa si ottiene
La risposta al quesito della Commissione Tributaria entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza.

Ulteriori informazioni

Con atto del Sindaco del 29 giugno 2022 sono stati nominati per un quinquennio i nuovi componenti della Commissione consultiva per l'esercizio del diritto di Interpello in materia tributaria.

In ordine alfabetico:

  • BALDAZZI PAOLA
  • BIGUCCI LOREDANA
  • CANCELLIERI SAURO
  • URBINATI FABIANO
  • ZANGHERI CLAUDIA

In data 20 Settembre 2022 all'atto dell'insediamento della nuova Commissione, è stata nominata la Dott.ssa ZANGHERI CLAUDIA quale Presidente ed il Rag. CANCELLIERI SAURO come vice-Presidente.

La Commissione quale organo consultivo in materia di interpello tributario fornisce anche un valido supporto all'Amministrazione Comunale ed al Dirigente del Settore Risorse Tributarie nell'esame di problematiche di interesse generale nella specifica materia, rendendo sempre più trasparente il rapporto dell'Ente Locale con i cittadini contribuenti.

Alla predetta Commissione il Regolamento affida non solo funzioni consultive di carattere tecnico, ma - in quanto Organo di garanzia del diritto di Interpello - anche un ruolo propositivo e propulsivo autonomo, finalizzato a rendere il diritto di interpello effettivamente e concretamente conosciuto ed esercitabile.

L'ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE

Dal regolamento si desumono una serie di attività della commissione riassumibili come segue:

Attività consultiva

E' la facoltà di esprimere un proprio parere sulle problematiche che vengano evidenziate sui singoli interpelli presentati dai contribuenti. Detto parere può essere richiesto anche dal Responsabile del tributo o dell'Assessore ai tributi [art.8, lett. a), Reg.];

Attività conoscitiva autonoma in ordine ad orientamenti interpretativi dell'Amministrazione comunale e dell'Ufficio tributi

La Commissione può di propria iniziativa chiedere all'Amministrazione l'interpretazione di norme che ritenga di interesse generale [art. 8, lett.b), Reg.], nonché convocare i soggetti che hanno posto le questioni interpretative, l'Assessore competente ed il responsabile del tributo.

Attività di controllo sul procedimento di Interpello

Si svolge in più fasi:

  1. nel prendere periodicamente visione (tramite l'apposito Registro) degli interpelli proposti per verificare se il responsabile del tributo ha provveduto alla risposta nei termini e modi previsti dal regolamento [art.8, lett. C, Reg. ];
  2. nell'esaminare eventuali istanze del responsabile del tributo di proroga del termine per la risposta all'interpello [art.13, comma 1°, Reg.];
  3. nel comunicare al Sindaco la eventuale mancata o ritardata risposta del responsabile del tributo ad un interpello [art.13, comma 2°, Reg.]

Attività divulgativa

Alla Commissione è altresì riconosciuto il compito di promuovere l'informazione sul diritto di interpello e la conoscenza al pubblico dei quesiti risolti ritenuti più significativi [art. 8, lett. f, Reg.].

La Segreteria della Commissione Consultiva per l'Interpello Tributario  è l'Ufficio che supporta l'attività della Commissione Consultiva per l'Interpello Tributario e che riceve il pubblico interessato al procedimento di interpello. Sotto tale profilo dipende funzionalmente anche dal Presidente della medesima Commissione [art. 9, comma 2°, Reg.].

La segreteria fornisce, come accennato, il necessario supporto burocratico all'attività della Commissione e del Presidente, ed in particolare cura sulla base delle direttive impartite dalla Commissione e dal Presidente:

  • la convocazione delle sedute della Commissione e gli adempimenti conseguenti;
  • la verbalizzazione delle medesime sedute ai sensi dell'art. 10 comma 5 del citato Regolamento
  • la tenuta del Registro degli interpelli e procede ai relativi aggiornamenti;
  • la documentazione pertinente all'attività della Commissione;
  • la pubblicazione e l'aggiornamento delle presenti pagine informative;
  • altre attività affidate dalla Commissione o dal Presidente attinenti ai compiti istituzionali dell'Organo.

Documenti correlati

Modulo per la richiesta di interpello in materia di tributi locali

A cura della segreteria della Commissione consultiva per l'interpello tributario

Deliberazione di Consiglio Comunale n.51 del 27 giugno 2024

Approvazione del regolamento per l'esercizio del diritto di interpello al Comune di Rimini in materia tributaria.

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Area di riferimento

Uffici correlati

Ufficio commissione consultiva per l'interpello tributario

Via Ducale 7, 47921 Rimini
Orari

Il personale del Settore Risorse Tributarie svolge il servizio sia in presenza che in smart-working. È comunque raggiungibile telefonicamente nelle giornate di:

  • Lunedì 9:00 - 12:30
  • Martedì chiuso al pubblico
  • Mercoledì 9:00 - 12:30
  • Giovedì 9:00 - 15:00
  • Venerdì chiuso al pubblico.

Si riceve solo su appuntamento telefonando ai numeri riportati di seguito.

Telefono

+39 0541 704357
+39 0541 704170 (fax)

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:36