Procedure per esercitare l'attività di locazione di appartamenti ammobiliati o stanze ad uso turistico

Appartamenti uso turistico e bed & breakfast, come ottenere il codice identificativo di riferimento (CIR) della Regione Emilia Romagna e il Codice identificativo Nazionale (CIN).

A chi si rivolge

Destinatari

  • Per gli appartamenti ammobiliati per uso turistico
    Ai proprietari o usufruttuari che danno in locazione, a turisti, case e appartamenti, in numero non superiore a tre, con contratti aventi validità non superiore a sei mesi consecutivi, senza la fornitura di servizi aggiuntivi rispetto a quelli minimi indicati nella D.G.R. 2186/2005.
     
  • Per l'esercizio saltuario di alloggio e prima colazione (Bed & Breakfast)
    A coloro che danno ospitalità e somministrazione della prima colazione nella propria abitazione di residenza o abituale dimora, in  compresenza con gli ospiti, senza la fornitura di servizi aggiuntivi rispetto a quelli minimi indicati nella D.G.R. 2149/2004.

Cos'è

Le informazioni presenti in questa scheda si riferiscono solo ad attività svolte in modalità NON imprenditoriali e senza la fornitura di servizi aggiuntivi.
L'attività di gestione di appartamenti ammobiliati ad uso turistico e l'attività saltuaria di alloggio e prima colazione (Bed & Breakfast) sono soggette alla richiesta del "codice identificativo di riferimento" (CIR), che viene rilasciato dalla Regione Emilia Romagna. Questo codice serve per identificare in modo univoco ogni struttura ricettiva sul territorio nazionale e viene utilizzato per fini statistici, amministrativi e di controllo. ll CIR deve essere indicato quando si effettua attività di pubblicità, promozione e commercializzazione dell'attività attraverso scritti o stampati o siti web o con qualsiasi altro mezzo, così come specificato nella specifica normativa.

ATTENZIONE: dal 01/01/2025 è obbligatorio possedere ed esporre anche il CIN (Codice Identificativo Nazionale) senza eccezioni. Nella Regione Emilia Romagna è obbligatorio possedere entrambi i codici. Quindi, chi già  possiede il CIR è obbligato a richiedere anche il CIN e deve esporre entrambi i codici. Il CIN, infatti, non sostituisce il codice identificativo regionale/provinciale e le disposizioni relative ai codici identificativi previsti dalle normative delle Regioni, delle Province Autonome e dei Comuni rimangono, in ogni caso, valide così come i relativi obblighi di esposizione. Chi non possiede ancora il CIR deve provvedere a richiederlo per poi richiedere anche il CIN.
 

Cosa serve

Le strutture, in cui viene svolta l'attività, devono essere conformi a tutte le normative, prescrizioni, autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria, di pubblica sicurezza e di prevenzione incendi, sicurezza degli impianti, nonché a quelle sulla destinazione d’uso dei locali e degli edifici. (si veda siti esterni).

Gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico non devono essere più di 3 ed è esclusa, da parte del locatore, la fornitura di servizi complementari o aggiuntivi, diversi da quelli minimi:

a) la casa deve essere consegnata pulita al cliente;
b) deve essere fornita in modo continuativo : energia elettrica, acqua calda e fredda e deve essere presente impianto di riscaldamento dei locali in caso di locazioni dal 1°ottobre al 30 aprile;
c) l'abitazione deve essere arredata, e devono essere forniti utensili, materiale per la pulizia dell'appartamento e ogni altra dotazione necessaria per la preparazione e la consumazione dei pasti in misura congrua al numero di persone ospitabili ed in buono stato;
d) deve essere fornito un numero di telefono per la comunicazione dei guasti, che devono essere al più presto riparati.


Per i Bed & Breakfast devono essere garantiti i seguenti servizi:

1) Somministrazione della prima colazione (in orario stabilito con la famiglia);
2) Riordino e pulizia quotidiana dei locali;
3) Cambio delle lenzuola almeno due volte alla settimana e comunque ad ogni cambio dell'ospite;
4) Cambio della biancheria da bagno (viso, bidet, telo bagno) due volte la settimana e ad ogni cambio dell'ospite.
Non possono essere locate più di tre stanze e con un massimo di sei posti letto, più un eventuale letto aggiunto per stanza in caso di minori di dodici anni. 
L'attività è svolta a conduzione familiare nella abitazione di residenza e dimora del titolare/gestore. L'abitazione deve essere classificata come residenziale.

Per ottenere il CIN tutte le unità immobiliari destinate alla locazione breve o per finalità turistiche, gestite in qualunque forma (imprenditoriale e non imprenditoriale), devono essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge.

Accedi al servizio

Come si fa
  • Coloro che intendono esercitare l'attività di locazione di appartamenti ammobiliati ad uso turistico devono presentare allo Sportello Unico per le Imprese del Comune di Rimini apposita comunicazione utilizzando il modello G.
    Su base volontaria è possibile anche classificare l'appartamento a due o tre soli (seconda o terza categoria) allegando oltre al modello G anche il modello I.
    Il titolare o gestore dovrà comunicare ogni variazione intervenuta.
    Le comunicazioni devono essere inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: sportello.unico@pec.comune.rimini.it. 
    Questa modalità rimane valida fino al 31/12/2024. Dal 1/1/2025 le pratiche devono essere attivate solo attraverso il portale
    impresainungiorno.gov.it 

 

Procedure collegate all'esito

L'ufficio dello Sportello Unico trasmetterà alla Regione le comunicazioni e le segnalazioni pervenute e sarà poi la Regione ad abilitare il titolare o gestore alla piattaforma Ross 1000 dove consultare il proprio CIR .

Ulteriori informazioni

Ulteriori adempimenti:

Imposta di Soggiorno:
I titolari/gestori sono tenuti ad eseguire gli adempimenti per l'Imposta di Soggiorno - IdS.

Rilevazioni statistiche sul turismo
I dati del movimento dei clienti e della consistenza ricettiva devono essere comunicati al Servizio statistica della Regione Emilia-Romagna
Contatti per singolo capoluogo di provincia

Pubblica sicurezza (Questura)
Per le locazioni fino a 30 giorni bisogna comunicare alle autorità di pubblica sicurezza, mediante la piattaforma alloggiati web, le generalità degli ospiti.

Agenzia delle Entrate
Per le locazioni oltre il mese oltre alla forma scritta è necessaria la registrazione presso l'Agenzia delle Entrate che provvederà ad effettuare la comunicazione antiterrorismo.

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Area di riferimento

Uffici correlati

Ufficio attività e strutture ricettive

via Francesco Rosaspina 7, piano 4
Orari

Per accedere all'Ufficio non è possibile utilizzare l'entrata di via Rosaspina 7; necessario entrare dall'ingresso di via Rosaspina 21.

Per la migliore gestione degli accessi, è gradito fissare preventivamente un appuntamento.

Orario di apertura
lunedì 10:00 - 13:00
martedì 10:00 - 13:00
mercoledì chiuso
giovedì 10:00 - 13:00
venerdì 10:00 - 13:00

 

Telefono  Sportello di assistenza telefonica

 

Temporaneamente, l'Ufficio attività e strutture ricettive sarà contattabile telefonicamente tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00.

 

Telefono

Funzionario: Maurizio Montanari 0541 704364

Istruttori: Monica Celli Barbara Pavani 0541 704368

Ultimo aggiornamento

20/12/2024, 12:41