A chi si rivolge
Destinatari
Il servizio si rivolge ai nuclei familiari residenti nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, colpiti dagli eventi calamitosi a partire dal 17 settembre 2024, e che risiedono abitualmente in abitazioni principali danneggiate o rese inagibili da allagamenti, frane o smottamenti.
Chi può presentare
Possono presentare domanda i nuclei familiari la cui abitazione principale sia risultata danneggiata dall’evento.
Cos'è
Contributo per concorrere alle prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo, per eventi verificatisi a partire dal giorno 17 settembre 2024 e proroga termine presentazione domanda CAS.
Per fronteggiare le esigenze più urgenti causate dagli eventi alluvionali del settembre 2024, il Commissario delegato, tramite i Sindaci dei Comuni colpiti, può riconoscere ai nuclei familiari residenti in abitazioni principali danneggiate o rese inagibili un contributo fino a 5.000,00 euro.
Destinazione del contributo:
- Ripristino (anche parziale) di abitazioni principali e relative pertinenze danneggiate;
- Pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti;
- Ripristino o sostituzione di beni mobili distrutti o danneggiati;
- Ripristino di impianti essenziali per acqua, gas ed energia elettrica;
- Ripristino delle parti comuni degli edifici residenziali non fruibili.
- Acconto: 3.000,00 euro, previa verifica dei requisiti da parte del Comune;
- Saldo: fino a ulteriori 2.000,00 euro, a seguito della rendicontazione delle spese sostenute.
Controlli e monitoraggio:
I Comuni effettueranno controlli successivi a campione su almeno il 15% delle domande. Gli esiti istruttori saranno trasmessi al Commissario delegato, che coordinerà le comunicazioni con il Dipartimento della Protezione Civile tramite una piattaforma informatica dedicata.
Cosa serve
Requisiti principali:
- L’abitazione deve essere la dimora principale, abituale e continuativa del nucleo familiare;
- L’immobile deve risultare allagato o danneggiato da frane o smottamenti;
- Nel caso di locazione, può presentare domanda l’inquilino o il proprietario, in base ai beni danneggiati.
- Documento di identità del richiedente;
- Moduli compilati (A1 per l’acconto, B1 per il saldo);
- Documentazione che attesti i danni subiti e le spese sostenute (per il saldo).
Tempi e scadenze
Termine per presentare la domanda di acconto
Termine per presentare la domanda di saldo
Costi e vincoli
- Non sono previsti costi per la presentazione delle domande.
- I contributi devono essere rendicontati obbligatoriamente.
- Il contributo è cumulabile con il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS).
Accedi al servizio
La domanda deve essere presentata utilizzando:
- Il MODULO A1 per richiedere l’acconto;
- Il MODULO B1 per richiedere il saldo, allegando la documentazione giustificativa
- Modulo A1 per richiedere l’acconto;
- Modulo B1 per il saldo (con documentazione giustificativa),
in una delle seguenti modalità:
- A mano: Ufficio Protocollo Generale (Corso d'Augusto 158) o Urp (Piazza Cavour 29);
- Raccomandata A/R: Comune di Rimini, Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini (oggetto: “Primo contributo per l’immediato sostegno”);
- PEC: protocollo.generale@pec.comune.rimini.it (oggetto: “Primo contributo per l’immediato sostegno”).
Il Comune dopo aver ricevuto la domanda, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti.
Ulteriori informazioni
Informazioni e supporto
Per maggiori informazioni: URP, Piazza Cavour 29 - urp@comune.rimini.it - tel. 0541 704704
Per assistenza tecnica: protezionecivile@comune.rimini.it - tel. 0541 704914