La nuova programmazione dei Fondi UE 2021-2027
Il bilancio a lungo termine dell'UE per il periodo 2021-2027, ossia il quadro finanziario pluriennale 2021-2027 (QFP), assieme allo strumento temporaneo per la ripresa Next Generation EU, prevede complessivamente lo stanziamento di un totale di 1824,3 miliardi di euro. È una risposta senza precedenti per contribuire a riparare i danni causati dalla pandemia e per rispondere alle sfide di una transizione verso un'Europa moderna e più sostenibile.
Il QFP finanzia le politiche settoriali dell’Unione europea, con un peso preponderante delle politiche “storiche” a gestione condivisa, quali la Politica di coesione e la Politica agricola comune, e una nuova attenzione alle priorità politiche identificate dalla Commissione Europea quali ricerca e innovazione, digitale, spazio, migrazione e frontiere, salute e difesa.
Nel periodo 2021 – 2027 gli investimenti dell'UE saranno orientati su 5 Obiettivi di Policy (OP) principali:
OP1: un'Europa più intelligente
OP2: un'Europa più verde
OP3: un'Europa più connessa
OP4: un'Europa più sociale
OP5: un'Europa più vicina ai cittadini
Il Programma regionale FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-2027, adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2022)5379 del 22 luglio 2022, è il documento di programmazione che definisce strategia e interventi di utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Emilia Romagna dal Fesr, nel quadro della politica di coesione. Il Programma ha una dotazione finanziaria di 1,024 miliardi di euro e si sviluppa in piena integrazione con la programmazione regionale del Fondo sociale europeo Plus.
Basandosi su un approccio di governance multilivello, capace di valorizzare identità e potenzialità dei singoli territori, il Programma FESR prevede di utilizzare le possibilità offerte dal nuovo OP5 della Politica di coesione per consolidare l’agenda urbana regionale mediante due tipi di strategie territoriali integrate: le Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile (ATUSS) nelle città e nei sistemi territoriali urbani e intermedi e le Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne (STAMI) nelle aree interne.