Zitti tutti! Al Teatro Galli lo spettacolo corale del Collettivo Teatri Rimini

Un omaggio al poeta santarcangiolese e a Ivano Marescotti, nel secondo anniversario della scomparsa

 

Data di pubblicazione

Dopo l’esperienza con il progetto “Vajonts” di Marco Paolini, il gruppo di artisti e compagnie del territorio
tornano sabato 29 marzo sul palco del Teatro Galli per un inedito allestimento della celebre opera di Raffaello Baldini.

n principio fu “VajontS”, la chiamata nazionale di Marco Paolini per ricordare una delle tragedie che hanno segnato la storia del nostro Paese e a cui il Comune di Rimini aderì invitando sul palcoscenico del Teatro Galli oltre una ventina di artisti del territorio per un’emozionante orazione collettiva. Un invito che si è rinnovato nella condivisione di un nuovo progetto artistico. A quasi un anno e mezzo di distanza, vive di un secondo capitolo, frutto di un percorso di lavoro corale che non si è concluso con la messa in scena il 9 ottobre 2023, ma che da lì è proseguito fino ad arrivare ad una nuova affascinante prova. 

Sabato 29 marzo il gruppo composto da diciotto artisti in rappresentanza di una decina di compagnie teatrali del territorio, riunito nel nome Collettivo Teatri Rimini, torna sul palcoscenico del Teatro Galli per proporre al pubblico la prima versione corale di Zitti tutti! il celebre monologo teatrale scritto da Raffaello Baldini per Ivano Marescotti. Un omaggio al grande poeta santarcangiolese presentato nel centenario della sua nascita (24 novembre 1924) e a vent’anni esatti dalla sua morte (28 marzo 2005) e un’occasione per ricordare l’attore nato a Villanova di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, a due anni dalla sua prematura scomparsa (26 marzo 2003).

Un intreccio di anniversari che ha visto il ‘Collettivo’ - diretto così come in Vajonts da Teodoro Bonci del Bene –lavorare su un’opera che rappresenta uno dei capolavori della letteratura dialettale, primo testo scritto in lingua romagnola per un teatro d'autore. Zitti tutti!  debuttò per la prima volta nel 1993 con la regia di Marco Martinelli, tra i fondatori del Teatro delle Albe di Ravenna, che in questa occasione ha donato il suo sguardo drammaturgico su questo inedito allestimento prodotto dal Teatro Galli.

La chiamata di Marco Paolini nel 2023 ci offrì la possibilità di dare concretezza, nel contesto di un progetto di respiro e di valenza nazionale, all’idea di mettere in rete le realtà teatrali del nostro territorio riunendole su un unico palcoscenico, nel solco di quel percorso di condivisione e apertura alimentato dalla candidatura a capitale italiana della Cultura – sottolinea l’assessore alla Cultura Michele Lari – Un’esperienza con pochi eguali da cui sono nate sinergie che come Teatro e Amministrazione comunale non abbiamo voluto disperdere, sostenendo questa nuova sfidante esperienza corale in omaggio ad uno dei più grandi poeti italiani, un maestro della parola e inarrivabile cantore della lingua della nostra terra e al ‘suo’ interprete, l’indimenticato Ivano Marescotti, di cui ancora ricordiamo la sua eccezionale presenza in apertura della prima dell’ “Aroldo” al Galli il 27 agosto 2021”.  

Zitti tutti! è un mosaico di voci. Un ritratto di amore, nostalgia e inquietudine dipinto con le parole. Le pennellate di Baldini vanno dalla spiaggia di Rimini ai giovani che smontano tutto. Si passa dalle tette della Barbara, al sapore semplicemente ineguagliabile che hanno le sogliole. Mentre percorre queste immagini, il protagonista ricorda le occasioni perse, e termina con un'occasione che ha colto, ma di cui adesso è pentito. Nudo, di fronte allo specchio, con un violino in mano, fa persino fatica a guardarsi. Ma l'umorismo e la leggerezza sono ingredienti fondamentali di questo mosaico di storie, e quello che resta alla fine sono un po' di nostalgia e di leggerezza.

Baldini – spiega il regista Teodoro Bonci del Bene - danza con parole e pensieri nella molteplicità che abita ciascuno di noi. Le parole di Baldini rivelano tutta la loro forza quando si ascoltano, prendono corpo e si possono guardare. Teatro con la T maiuscola, in cui drammaturgia e poesia coincidono".

 

 “parlavano degli scienziati, dei professori, ho sentito io,
che ci hanno studiato sopra, insomma oggi uno può sognare quello che gli pare”

Raffaello Baldini

Zitti Tutti!

Raffaello Baldini

Nato a Santarcangelo di Romagna nel 1924, è stato uno dei più grandi poeti italiani dell'ultimo mezzo secolo. Dopo la laurea in Filosofia a Bologna, si dedicò per alcuni anni all’insegnamento. Baldini è stato uno dei protagonisti del “E’ circal de giudéizi”, insieme a Tonino Guerra, Nino Pedretti e altri intellettuali e artisti romagnoli. Nel 1955 si trasferì a Milano e nel 1962 cominciò a lavorare come giornalista per la rivista “Panorama”. Di Baldini, la casa editrice Einaudi ha pubblicato 4 volumi di poesie, e altri tre di opere teatrali. La prima di queste è Zitti Tutti! un monologo scritto per il celebre attore romagnolo Ivano Marescotti. Raffaello Baldini si è spento a Milano nel 2005.

 

Collettivo Teatri Rimini

E' un gruppo di artisti provenienti dalle compagnie teatrali del territorio di Rimini. Il gruppo si è costituito per rispondere alla chiamata nazionale di Marco Paolini per ricordare la tragedia del Vajont il 9 ottobre 2023, e a quella del Comune di Rimini per raccontarla insieme sul palcoscenico del Teatro Galli. Subito dopo, questo collettivo di artisti ha deciso di restare unito e cominciare un progetto comune.

Collettivo Teatri Rimini è composto da Alcantara, attiMatti, Cast oro teatro, Città teatro, Korekanè, Compagnia Filodrammatica Lele Marini, Le città visibili APS, Mulino di Amleto Teatro, Teatro della Centena, Teatro Patalò, Teatro Officina Zimmermann, Alessia Canducci, Mara di Maio.

 

In scena: Sara Galli (Alcantara), Alessia Canducci, Lorenzo Garatti (attiMatti), Camilla Fabbrizioli, Silvio Castiglioni (Celeste Rosa), Giorgia Penzo e Francesca Airaudo (Città Teatro), Liana Mussoni (Compagnia Filodrammatica Lele Marini), Mara di Maio, Chiara Cicognani con Alberto Guiducci e Stefania Tamburini (Korekanè), Francesco Montanari, Marco Mussoni (Mulino di Amleto Teatro), Damiana Bertozzi (Teatro della Centena), Ute Zimmermann (Teatro Officina Zimmermann), Isadora Angelini e Luca Serrani (Teatro Patalò).

 

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Ultimo aggiornamento

27/03/2025, 18:10