In occasione dell'importante contributo alla salvaguardia del patrimonio storico della Biblioteca, offerto dal Soroptimist International Club Rimini per il restauro di due preziosissimi codici, di cui la restauratrice Roberta Stanzani presenterà le problematiche, Marinella De Luca illustrerà la figura del poeta umanista Basinio (1425-1457), letterato assai prolifico, la cui opera si esprime in alcuni degli ambienti culturali più fervidi del primo Quattrocento: dopo una breve permanenza alla corte ferrarese di Leonello d'Este, Basinio trovò una prestigiosa collocazione presso la corte riminese di Sigismondo Pandolfo Malatesta, singolarmente percorsa da una rinnovata ed erudita esplorazione dall'antichità classica. Vastissima è la sua produzione letteraria, la sua conoscenza dei classici. Le sue amicizie importanti, i suoi toni adulatori e quelli polemici concorrono a definirlo quale tipico esponente di una cultura che nella scelta linguistica del latino esprime la sua opzione non solo per un modus loquendi, ma anche e soprattutto per un determinato modus vivendi. Nelle sue opere possiamo cogliere tutto il travaglio etico e umano di un intellettuale che ambisce ad una posizione stabile, al riconoscimento di un determinato status sociale, ma che non ha altra possibilità che affidarsi alla “corte” dove ogni sistemazione, anche la più onorevole, conserva pur sempre un ampio margine di provvisorietà.
Marinella De Luca, riminese, ha conseguito la maturità classica nello stesso liceo “Giulio Cesare” di Rimini dove ora è docente di ruolo di latino e greco nel triennio ed è membro del comitato direttivo dell’associazione “Alumni Giulio Cesare Rimini”. Ha pubblicato varie opere: nel 1994 ha tradotto dal latino in italiano il poema latino di Basinio (XV secolo) Astronomicon (già oggetto della tesi di laurea), con incarico conferito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, che ha acquistato ad un’asta a Londra il prezioso manoscritto dell’opera, arricchito da splendide miniature. In seguito pubblica numerosi testi propedeutici, di approfondimento grammaticale e versionari delle lingue classiche, dal 2006 in collaborazione con la casa editrice Hoepli.
Nel 2017 partecipa alla celebrazione che la città ha tributato a Sigismondo Pandolfo Malatesta per i seicento anni dalla sua nascita, realizzando l’articolo Il poeta Basinio alla corte malatestiana prima nella rivista “Ariminum”, poi confluito nel volume Sigismondo Pandolfo Malatesta. Signore di Rimini per i tipi della Panozzo Editore.