Interviene Roberto Zichittella conduttore Rai Radio3Mondo.
A partire dagli anni Ottanta l’ordine globale neoliberale ha sostituito l’ordine liberale che governava il sistema internazionale dal secondo dopoguerra. Analogamente al Titanic, il mondo è stato portato su una rotta diversa e più pericolosa da quella segnata dall’incontro e reciproco bilanciamento di democrazia e mercato. Davanti ai nostri occhi si erge minaccioso un iceberg, le cui quattro facce si chiamano: declino della leadership americana ed emergere delle potenze autoritari e di Russia e Cina (sul cui sfondo si stagliano la crisi nord coreana e quella mediorientale); polverizzazione della minaccia legata al terrorismo; derivare visionista della presidenza Trump; affaticamento delle democrazie strette tra populismo e tecnocrazia. Nonostante le sue difficoltà, solo l’Europa può ancora contribuire a ristabilire la rotta originaria, ma a condizione di vincere la battaglia più difficile, quella interna: per riequilibrare la dimensione della crescitae quella della solidarietà.
A cura di Massimo Magnani
Vittorio Emanuele Parsi è professore ordinario di Relazioni internazionali nell’Università Cattolica di Milano e, dal 2002, professore nella Facoltà di Economia dell’Università della Svizzera Italiana. È direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) ed editorialista di «Avvenire» e «Panorama». Tra le sue pubblicazioni ricordiamo «La fine dell’uguaglianza» (Mondadori, 2012) e «Relazioni internazionali» (con altri autori; Il Mulino, 2012).
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Rimini, sabato 24 febbraio 2018 ore 17.00
Museo della Città "LuigiTonini" - Sala del Giudizio
via Luigi Tonini 1 - Rimini
ingresso libero
info 0541 793851