Ed è stato nel corso dei controlli che, conducente, veicolo italiano, la pattuglia scopriva che l'autotrasportatore aveva sì i documenti in regola ma che quello inserito nel cronotachigrafo era il disco di un altro conducente da ormai diversi giorni.
Una violazione grave perché ha impedito di verificare, come stabilito dal codice della strada che per questo definisce in 24 ore il limite massimo della sua utilizzazione, le velocità, i dati di guida e i chilometri percorsi. Per questo motiva la sanzione è severa prevedendo, così come avvenuto alla fine della contestazione delle violazioni, sia il ritiro della patente che una sanzione di 1600 euro.
E’ stato nel corso dell’attività di controllo dei mezzi di trasporto che la pattuglia della Polizia municipale ha fermato, lungo una delle principali vie d’accesso alla città, un veicolo pesante per controllarne carico e relativo peso.
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