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Il Consiglio comunale di Rimini nella seduta di ieri sera, dopo l’ora dedicata alle interrogazioni dei consiglieri, ha discusso e votato i seguenti punti all’ordine del giorno con questi esiti: Adesione all'Associazione Sweden Emilia-Romagna Network (SERN). Approvata con il voto favorevole di maggioranza e Forza Italia e la sola astensione del consigliere Starnini; Assestamento generale del Bilancio 2004 - art. 15, comma 8, Dlgs. 267/200. Variazioni al bilancio di previsione 2004. Approvato con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario della minoranza e l’astensione del Pri; Ratifica deliberazione di G.C. n. 414 del 12/10/2004 e n. 425 del 19/10/204 aventi ad oggetto: 'Variazioni al Bilancio di previsione esercizio 2004'. Approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza e Pri; Emissione di un prestito obbligazionario (B.O.C:) per un importo nominale di Euro 5.913.000,00 per il finanziamento di opere diverse. Approvato con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario del Pri e l’astensione della minoranza; Parziale modifica della deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 dell' 11/03/2004 avente ad oggetto: 'Attuazione del progetto Società delle Fonti'. Approvato con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario della minoranza e del Pri; Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Renzi Gioenzo ed altri nella seduta del 26/02/2004 in ordine a: 'Intitolare i giardini di P.le Carso ai Martiri delle Foibe'. Approvato, con emendamenti, per appello nominale (vedi allegato) con 24 voti favorevoli e 5 astenuti. Anticipato al punto 2 l’ordine del giorno presentato dal consigliere De Santi “Per una moratoria mondiale della pena di morte”, (in allegato), approvato con 30 voti favorevoli e una sola astensione. Su questa base, il Consiglio Comunale, mentre ‘chiede al Governo di promuovere una moratoria internazionale della pena di morte, aderisce alla Giornata mondiale per la vita e contro la pena di morte e impegna la Giunta Comunale ad individuare un monumento storico della città da “oscurare” nella serata del prossimo 30 novembre, quale gesto simbolico’. Il Consiglio si è quindi sciolto rinviando alla prossima seduta i rimanenti punti all’ordine del giorno. Ordine del giorno in ordine a: INTITOLARE I GIARDINI DI PIAZZALE CARSO ALLE VITTIME DELLE FOIBE “Il CONSIGLIO COMUNALE, Premesso - che è sentimento comune l’esigenza di ricostruire una memoria nazionale comune e condivisa; - che, in questo spirito, si stanno rileggendo pagine oscure della storia nazionale, fin qui ingiustamente cancellate o mantenute nell’oblio; - che di tali pagine la più emblematica è quella delle foibe, in cui trovarono la morte migliaia di italiani, vittime dell’odio politico, dello spirito di vendetta e della volontà di occupazione–espansione territoriale da parte dello Stato iugoslavo di Tito, nel clima esasperato, distruttivo e incontrollato della seconda guerra mondiale; - che recentemente il Capo dello Stato ha voluto riaffermare come “la tragedia delle foibe fa parte della memoria di tutti gli Italiani”; - che il Parlamento ha recentemente approvato una proposta di legge tesa a riconoscere nel 10 Febbraio (data del trattato di pace a seguito del quale furono cedute alla Yugoslavia le terre d’Istria, Fiume da parte della Dalmazia e dalle quali esodarono oltre 350.000 italiani) il “Giorno del Ricordo” per le vittime delle foibe e l’esodo giuliano – dalmata; - che il Presidente della Camera dei Deputati ha definito l’approvazione di quella legge “un atto di riconciliazione nazionale, di verità e di giustizia, una testimonianza di amore verso tanti italiani per troppo tempo dimenticati”; - che diverse amministrazioni locali hanno già provveduto ad intitolare strade, vie, parchi, giardini, alle vittime di questa grande tragedia italiana; IMPEGNA IL SINDACO a procedere sollecitamente ad intitolare i Giardini di Piazzale Carso alle VITTIME delle FOIBE. * * * Ordine del giorno approvato con atto n. 148 nella seduta consiliare del 25.11.2004 con n. 24 voti favorevoli e n. 5 astenuti (Bellocchi, Bernabè, Ceccarelli, Fabi e Zerbini) dai 29 Consiglieri presenti. Ordine del giorno in ordine a: “PER UNA MORATORIA MONDIALE DELLA PENA DI MORTE”. IL CONSIGLIO COMUNALE “CONVINTO che la pena di morte - sia la negazione del diritto alla vita riconosciuto universalmente; - sia pena finale, crudele, disumana e degradante, non meno abominevole della tortura; - sia incapace di combattere la violenza, in realtà legittimazione della violenza più completa: quella che recide la vita umana, a livello degli stati e delle società; - disumanizzi il nostro mondo dando il primato alla rappresaglia ed alla vendetta, mentre elimina gli elementi di clemenza, perdono e riabilitazione del sistema della giustizia; INVITA tutti quanti sostengono l’uso della pena di morte a riflettere serenamente sulla necessità di una sospensione delle esecuzioni; RILEVATO che - oggi nel mondo più della metà degli Stati non utilizzano la pena di morte, alcuni l’hanno abolita totalmente, mentre altri hanno deciso, nei fatti di non metterla in pratica; - le Nazioni Unite riconoscono l’assenza di dati capaci di dimostrare che il suo uso sia un deterrente efficace contro i crimini più efferati; - da anni i reati più gravi non hanno alcuna riduzione significativa, lì dove la pena di morte è stata reintrodotta; - esistono metodi alternativi di grande efficacia per proteggere la società anche da quanti abbiano commesso i crimini più orribili; - la logica crudele di “vita per vita” è avvertita come arcaica e inaccettabile in gran parte del nostro pianeta, il sistema giudiziario praticamente ovunque cerca di superare questo modo inumano di trattare persone che hanno commesso crimini, anche i più gravi; CONSIDERATO che nei paesi democratici, il costo della pena di morte è più alto del costo della detenzione a vita; IL CONSIGLIO COMUNALE per tutte queste ragioni CHIEDE al Governo di promuovere a livello internazionale una moratoria internazionale della pena di morte. IL CONSIGLIO COMUNALE aderisce alla Giornata Mondiale ”Città per la vita – Città contro la Pena di morte” promossa dalla Comunità Sant’Egidio per il prossimo 30 novembre; IMPEGNA La Giunta Comunale, in adesione alle iniziative contro la pena di morte, ad individuare un monumento storico della città, ad esempio, il Palazzo dell’Arengo, per il quale sospendere l’illuminazione nella serata del 30 novembre come gesto simbolico.” * * * Ordine del Giorno presentato dal consigliere Andrea De Santi ed approvato nella seduta consiliare del 25.11.2004 con n. 30 voti favorevoli (29 Consiglieri + il Sindaco) e n. 1 astenuto (Gioenzo Renzi) espressi da n. 31 Consiglieri presenti.

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15/05/2023, 17:16