Le osservazioni controdedotte pervenute dai cittadini sono state 196 a cui si sono aggiunte due avanzate dalla Provincia. Ogni singola osservazione è stata esaminata, discussa e votata con questi risultati: delle 186 osservazioni relative ai ghetti non storici 13 sono state accolte, 8 accolte parzialmente, 41 non accolte, 120 giudicate non pertinenti; tra le 14 osservazioni presentate per i ghetti storici una è stata accolta, cinque non accolte, 8 non pertinenti.

Al termine dell’esame delle osservazioni la Commissione ha espresso favore favorevole sull’intera delibera col voto compatto dei 10 consiglieri di maggioranza. L’iter della delibera terminerà con la discussione e votazione in Consiglio comunale.

La variante licenziata oggi conferma l’inserimento in territorio urbanizzato di 30 ghetti non storici e 12 in ampliamento, escludendone, rispetto alla delibera d’adozione, 15 dal territorio urbanizzato e 6 tra gli ampliamenti del TU.

“Con il voto favorevole di stamane – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Antonio Gamberini al termine della seduta – si sono creati i presupposti per la conclusione positiva di questo lungo e complesso procedimento amministrativo iniziato con l’adozione nel 2005.

La variante controdedotta – ha proseguito l’assessore – contiene punti positivi per la soluzione a problemi aperti nei nuclei urbanizzati del forese assumendo criteri di valutazione importanti che vanno nella direzione dell’equità e uniformità nel trattamento delle diverse realtà urbanizzate. La variante controdedotta, inoltre, contiene importanti novità che riguardano una parte consistente dei ghetti che sino a oggi erano considerati storici.”