In primis mettere in campo unazione legislativa attraverso i parlamentari riminesi per ridefinire le modalità di calcolo della determinazione dei corrispettivi in parola, eventualmente anche con l'aumento dell'abbattimento previsto dal comma 48 della legge 448/1998. Un passo che è stato fatto dai parlamentari, che già allindomani della delibera si sono attivati in questa direzione. Il secondo impegno preso nella delibera, non semplice, era quello di chiedere un parere alla Corte dei Conti sul procedimento previsto dalla legge: la richiesta in questo momento è alla firma del sindaco. Infine, il terzo impegno: listituzione di un tavolo di confronto con lAgenzia del Territorio e con i rappresentanti del Comitato del V Peep per approfondire le modalità e i criteri di stima dei valori immobiliari. Su questo fronte, lAmministrazione si è mossa allindomani della delibera di giunta del 30 luglio, contattando immediatamente lAgenzia del Territorio che in questi giorni sta portando avanti un approfondimento sui valori di calcolo, proprio allo scopo di arrivare al Tavolo con tutti gli elementi e i pareri utili al confronto. Non appena lAgenzia avrà i dati necessari, lAmministrazione procederà alla convocazione del Tavolo che sarà incentrato sul calcolo dei corrispettivi per la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà e per leliminazione dei vincoli.
Altro ragionamento invece vale per i maggiori oneri di esproprio, tema su cui lAmministrazione Comunale ha lobbligo di procedere secondo liter stabilito. Per questo motivo, nella seduta odierna, la giunta ha dato mandato ai suoi legali di opporsi davanti al Tar nel ricorso presentato dai residenti del V Peep. Si tratta di un atto obbligato, che nulla ha a che vedere con il percorso di confronto e dialogo che lAmministrazione sta portando avanti con i cittadini.