Tra gli elementi che emergono dal rendiconto, il primo è l’estinzione del debito, che al 30 giugno sarà estinto di 25,5 milioni di euro, passando da 141.352.322 euro del 2011 a 115.903.407 euro.
Altro elemento riguarda il recupero evasione tributaria e fiscale, che nel 2015 ha visto 500.827 euro da segnalazioni qualificate come compartecipazione al gettito erariale e che pone il Comune di Rimini al terzo posto in Italia per segnalazioni e per riconoscimento di quota di trasferimenti. Ben 4.316.428 euro derivano invece dal recupero delle imposte comunali, quali ICI, IMU e ISCOP.
Sul fronte delle entrate tributarie si segnala un calo dal 2014 al 2015 del 4,19%: su questo dato influisce il taglio del Fondo di solidarietà Comunale, perché come è noto il Comune di Rimini, insieme a quello di Firenze percepisce dallo Stato minori contributi rispetto a quanto i suoi cittadini versano di IMU categoria D direttamente allo Stato.
L’avanzo di amministrazione di 6 milioni di euro è destinato completamente agli investimenti tra cui spiccano principalmente la nuova strada di collegamento agli impianti di Santa Giustina (600 mila euro), la realizzazione della Palestra del Villaggio I maggio (1,4 milioni), il finanziamento di un altro stralcio di lavori per il movimento franoso di Via Serra e Via Marignano (200 mila euro), la manutenzione degli impianti sportivi (200 mila euro) e degli edifici comunali (400.000).