La novità principale riguarda la responsabilità del gestore della struttura ricettiva: il Decreto Rilancio infatti stabilisce che l’albergatore sia il responsabile del pagamento dell’imposta, con diritto di rivalsa sul turista. Questa novità comporta un adeguamento del regolamento comunale, attraverso l’introduzione di sanzioni tributarie per omesso versamento e omessa dichiarazione annuale.
“Non retrocediamo di un passo nei confronti del contrasto all’evasione fiscale, al contrario rafforziamo il nostro impegno, mirato soprattutto a far emergere le situazioni di illeciti più gravi – sottolinea l’assessore Gian Luca Brasini – Pur venendo a meno lo strumento della querela per la contestazione dell’illecito penale, su cui ancora ci sono pareri giuridici contraddittori, oggi abbiamo la possibilità di avere uno strumento di controllo tempestivo, che ci consentirà di concentrare la nostra azione verso quei pochi soggetti che operano al di fuori della legalità e per i quali l’evasione dell’imposta è solo la punta dell’iceberg rispetto a una serie di gravi irregolarità. Con la categoria degli albergatori la collaborazione è sempre stata proficua ed è comune la volontà di andare ad individuare coloro che aggirano le norme e inquinano il mercato, provocando fenomeni di dumping, di abbassamento selvaggio dei prezzi, e danneggiando l’intero comparto”.