Un progetto che si sposa con le linee di mandato del sindaco e con gli obiettivi del Masterplan strategico. Il piano di recupero del complesso infatti si inserisce nella proposta di programma de Lanello delle nuove piazze, creando un nuovo tassello che farà dialogare studenti e docenti con i cittadini e i turisti. Questa operazione di recupero va dunque nella direzione di ridare linfa al centro storico, arricchendo il cuore della città di funzioni e di relazioni.
Allo stesso tempo lintervento permetterà il completamento della riqualificazione di uno degli edifici identitari della città, rinnovandolo anche sulla base delle normative antisismiche e delle più innovative tecniche per il risparmio energetico.
Lintervento infatti riguarderà gli ultimi due edifici del complesso e la corte esterna. Il primo, destinato attualmente alle aule, sarà destinato a studi per gli insegnanti e a uffici amministrativi. Il secondo a due piani, ospiterà per tre quarti aule e uffici, mentre al posto dellattuale palestra sarà realizzata unaula anfiteatro semicircolare. Lintervento servirà anche a dare un linguaggio architettonico omogeneo allintero complesso.
Il piano di recupero prevede anche la riorganizzazione e la definizione di percorsi pedonali e ciclabili di collegamento tra le sedi universitarie e i diversi dipartimenti, tra piazza Ferrari, piazzetta Teatini, piazzetta Agabiti, il complesso di San Francesco, la biblioteca universitaria e la residenza universitaria, attraverso la sistemazione dellarea esterna del complesso. Unarea sarà destinata a parcheggio, privilegiando la sosta per le biciclette; una seconda area sarà destinata al verde; una terza servirà a collegare i due ingressi esterni e gli accessi agli edifici.
Lintervento di riqualificazione del complesso è finanziato interamente dallUniversità di Bologna.