In riferimento alle notizie di stampa relative alla presentazione del Piano generale per la protezione civile, il Sindaco Alberto Ravaioli precisa quanto segue: 'Non ho timore nell'affermare che l'illustrazione in conferenza stampa del Piano generale per la protezione civile da parte dei responsabili istituzionali sia stata sbagliata nel merito e nel metodo. Nel merito perché il documento presentato fotografa uno stato di fatto in realtà risalente ad almeno cinque anni fa con enormi scostamenti rispetto alla situazione attuale. Dunque il rapporto è ampiamente datato e evidentemente privo di validità oggettiva per quanto riguarda l'attualità. Peraltro nella parte riferita al rischio sismico non si è avuta neanche l'accortezza di citare in maniera netta e esplicita che le tabelle riportate e relative alla sicurezza degli edifici pubblici e di porzioni degli stessi nel Comune di Rimini sono del 1997. Un fatto, questo, che non ha bisogno di ulteriori commenti. Nel documento presentato non v'è traccia di un altro aspetto fondamentale: l’Amministrazione Comunale, sulla base dell'appalto affidato a Cogeim per la gestione e manutenzione del patrimonio edilizio in forma di Global Service, ha provveduto a fare eseguire una puntuale indagine statica, tesa a verificare l'idoneità statica di tutti gli edifici con certificazione da parte di tecnico abilitato. Tale indagine, consegnata a ottobre 2002, ha avuto esito positivo per tutti i suddetti edifici, a cominciare dalle scuole, ed ha confermato pienamente le informazioni già in possesso dell'Amministrazione Comunale circa l’utilizzo di un patrimonio edilizio realizzato e rispondente pienamente a normative e leggi. Omettere questa informazione significa dare una prospettiva del tutto fuorviante, allarmistica e comunque ampiamente staccata dalla realtà su un argomento per giunta tanto delicato e che dunque avrebbe meritato ben altra attenzione e prudenza.'