Dichiarazione del Sindaco, Alberto Ravaioli: 'L'ipotesi di realizzare un nuovo Palazzo dei Congressi nell'area del Marano non ha alcun fondamento sia dal punto di vista tecnico che politico ed è del tutto fuorviante rispetto al dibattito riguardante la riqualificazione della zona sud di Rimini attraverso il programma 'Città delle colonie' e il bando per la vendita di Riminiterme e Novarese. Confondere la discussione in corso circa l'inserimento nel bando di una struttura polivalente nell'area di pertinenza dell'ex colonia Novarese che abbia in sé anche funzioni congressuali con la costruzione di un nuovo Palacongressi dalla capienza imponente significa fare della cattiva e strumentale propaganda, per giunta errata da qualsiasi parte la si guardi. All'impossibilità urbanistica di una simile operazione- si sta discutendo di funzioni complementari e accessorie alla destinazione principale dell'ex colonia che riguarda esclusivamente l'area di pertinenza della Novarese- si aggiungono infatti questioni ineludibili dal punto di vista politico: sull'argomento non solo si sono espressi chiaramente e in più occasioni i partiti della maggioranza ma gli stessi cittadini attraverso un referendum consultivo che ha indicato in maniera limpida e inequivocabile l'orientamento dei riminesi. Proprio in occasione di quella consultazione, l'Amministrazione Comunale si era impegnata a dare una risposta alle esigenze di sviluppo (in parte anche riguardanti il congressuale) di Rimini Sud attraverso il programma 'Città delle colonie': e così si sta facendo. Ma per ciò che concerne la possibilità di realizzare un nuovo Palacongressi nell'area del Marano la questione è ampiamente e definitivamente chiusa. Riaprire all'infinito questioni su cui la città e le forze politiche della Maggioranza si sono già espresse in maniera netta, confermando peraltro le indicazioni contenute nel programma di mandato votato nel maggio 2001, significa fare un grave torto all'intelligenza e alle richieste degli stessi riminesi.'.