Alla musica di Bach Angela Hewitt ha consacrato una serie di registrazioni e concerti che hanno ottenuto un universale riconoscimento, segnalandola come una delle interpreti di riferimento del compositore ai giorni nostri. Non fa eccezione la nuova tappa a Rimini, con un programma tutto bachiano dove spiccano la Suite in la maggiore BWV 806, la Suite in la maggiore BWV 807 e la Suite in sol minore BWV 808.
“Non c’è niente di ‘inglese‘ - spiega la pianista canadese a proposito delle opere che presenterà a Rimini - in quel che scrive Bach. Se l’autografo è andato perduto, ne esistono svariate copie e in una copia è aggiunta la dicitura ‘fatta per gli Inglesi’ sulla prima pagina della prima Suite. Sono note con il nome di Suite Inglesi perché il compositore le scrisse per un inglese di alto lignaggio. Probabilmente l’identità di questo inglese rimarrà per sempre ignota, ma il titolo è stato conservato”
Lei Suite Inglesi furono scritte probabilmente durante il soggiorno di Bach a Weimar tra il 1708 e il 1717. Esse costituiscono la prima delle tre raccolte di Suite per tastiera a cui seguiranno le Suite Francesi e le Partite. Seguendo l’uso frequente, che consisteva nel raggruppare sei pezzi per una raccolta, Bach dà un movimento tonale generale e in ciascuna suite segue l’ordine consueto dei movimenti di danza - Allemande, Courante, Sarabande, Gigue - con coppie di ‘galanterie’ inserite tra le due ultime: Bourrée, Gavotte, Passepied.
“A rendere riconoscibile ciascuna Suite inglese - dice Angela Hewitt - è il preludio iniziale che all’eccezione della prima in la minore sono pagine di intensità formidabile”.
Biglietti da 10 a 25 euro. Prevendita alla biglietteria del Teatro Galli (piazza Cavour 22) dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Tel. 0541 793811, sagramalatestiana@comune.rimini.it
tel. 0541 704296