“Era un sogno – ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi portando il saluto con l’assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia ai giovani musicisti e ai tanti partecipanti presenti – ma qui, in questa landa desolata che ancora per poco sarà asfalto al posto di 300 ragazzi di tutta l’Emilia Romagna coi loro strumenti, giacevano 300 auto. E il castello di Sigismondo non era altro che uno sfondo di un parcheggio.
Questa piazza – ha proseguito il sindaco Gnassi – diventerà l’arena del Teatro Galli e la piazza esterna del nuovo museo internazionale dedicato a Federico Fellini, la pèiazza dell’incanto e della meraviglia che circonda il teatro e abbraccia i palazzi del Podestà e dell’Arengo che diventeranno sede del nuovo museo d’arte contemporanea. Questa è la Rimini che sta andando nel futuro, questa è la piazza di musica, di cultura e di futuro.”
Un colpo d’occhio senza precedenti in Piazza Malatesta, con la Big Band che raduna trecento giovanissimi musicisti provenienti dalle scuole di musica dell’Emilia Romagna e diretti dal compositore Paolo Marzocchi, protagonista di progetti sperimentali legati all’istruzione musicale e alla sensibilizzazione sociale, nonché alla creazione di orchestre e cori giovanili.