Un atto necessario alla “presentazione di istanza per l’accesso alle risorse destinate al trasporto Rapido di Massa ad Impianti fissi”, tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini, Comune di Riccione, Comune di Misano Adriatico e Comune di Cattolica.
Si tratta di un protocollo che fa seguito all’Accordo di Programma per la realizzazione del T.R.C. Cattolica – Rimini Fiera siglato nel 2008, con il quale si dava il via alla realizzazione dell’infrastruttura di trasporto rapido costiero composta da tre tratte funzionali: la prima da Rimini FS a Riccione FS; la seconda da Rimini FS alla Fiera; e la terza da Riccione FS a Cattolica.
La delibera approvata dal Comune di Rimini stabilisce l’adesione dell’Amministrazione Comunale al Protocollo d’Intesa con gli altri enti per procedere ad una progettazione della tratta Riccione FS-Cattolica, con soluzioni che garantiscano le prestazioni del sistema di trasporto analoghe a quelle della tratta già realizzata (Rimini FS - Riccione) e di quella finanziata (Rimini FS - Rimini Fiera). La delibera manifesta contestualmente anche la volontà del Comune di Rimini di procedere alla candidatura del bando aperto per accedere a risorse ministeriali relative ai sistemi di trasporto rapido di massa. Un un progetto volto a raccordare la tratta del TRC Rimini FS - Rimini Fiera - già beneficiaria di finanziamento ministeriale - fino all’area di Rimini nord, dove insistono la stazione ferroviaria di Viserba e il Centro Studi. Area sede di importanti insediamenti residenziali e turistici, dove sono già’ in corso importanti lavori di riqualificazione nell’ambito del progetto del ‘Parco del Mare Nord’.
“Investire su sistemi di trasporto rapido di massa come il Metromare - sottolinea l’Assessore alla Mobilità Roberta Frisoni - prevedendone estensioni del tracciato e collegamenti con la zona sud e nord del nostro territorio lungo le direttrici su cui si concentrano i maggiori spostamenti è fondamentale per stimolare un vero cambio di abitudini. Integrare questi sistemi con il resto del trasporto pubblico e con la mobilità ciclabile e pedonale, significa contribuire a ridurre il traffico veicolare privato e, di conseguenza, ridurre gli impatti sull’inquinamento atmosferico, migliorare la qualità ambientale e la sostenibilità del nostro territorio. Le risorse messe a disposizione dal bando aperto dal Ministero dei Trasporti sono un’occasione da cogliere per continuare ad investire in questa direzione.”