'Sull'edizione odierna del quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore' vengono riportati i risultati di un'indagine redatta dall'Isfel relativa alle tariffe dei servizi di pubblica utilità in Emilia Romagna nel 2003. Il giornale mette in evidenza come 'il più basso costo per gas, acqua, rifiuti solidi urbani, asilo nido e addizionale Irpef comunale in regione è sostenuto a Piacenza, seguita da Bologna e Rimini'. Un dato complessivo, parametrato sulla famiglia media, che scaturisce dall'analisi dei singoli comparti che vedono Rimini non applicare l'addizionale Irpef, avere una tariffa del gas e dell'acqua tra le più contenute in Emilia Romagna e- insieme a Ferrara- la retta di asilo nido più economica. Va rimarcato come 'Il Sole 24 Ore' abbia correttamente modificato il dato Isfel relativo al costo medio per asilo, al fine di avvicinare la situazione reale uscendo dal campo generico della stima. Per quanto riguarda Rimini questo intervento abbassa la stima Isfel da 350 a 270, modificando sensibilmente il risultato finale. Va detto che in realtà tale dato è pari a 201, scaturendo dalla media della retta comunale moltiplicata per i posti disponibili e la retta delle strutture private moltiplicata per i posti disponibili. Con questa ulteriore modifica la statistica si abbasserebbe ulteriormente ponendo Rimini al penultimo posto in Emilia Romagna per costo dei servizi di pubblica utilità. E' da rimarcare infine come l'indagine Isfel riporti un dato riferito alla stima del costo Ici assolutamente non attinente con la situazione reale. Tutto ciò – continua l’assessore Gamberini – è peraltro una conferma delle scelte compiute dall’Amministrazione comunale di Rimini, relativamente alle tariffe di servizio di sua competenza – con i bilanci 2002 – 2003 – 2004.'