Si tratta spiega lassessore alle Partecipate del Comune di Rimini Gian Luca Brasini - di un passaggio previsto dalla legge regionale dell'Emilia Romagna n.30 del 1998 e lattuazione delle deliberazioni del Consiglio Comunale di Rimini n.84 del 21 maggio 2009 e n.76 del 26 luglio 2010, che garantirà la costituzione di un soggetto unico di area vasta, che si occuperà esclusivamente di un servizio primario per le comunità. Va detto che, in questottica, il Comune di Rimini, negli ultimi tre anni, ha già avviato e attuato un percorso articolato di razionalizzazione, alleggerimento dei costi e efficientamento dei servizi del consorzio Agenzia Mobilità Rimini, attraverso: a) lo scorporo del ramo dazienda relativo alla gestione dei parcheggi (attività non facente parte delle funzioni prioritarie del servizio pubblico di trasporto); b) il conferimento in questa fase del ramo dazienda del TPL in unazienda romagnola pura, nel senso di avere un preciso core business; c) lazzeramento delle indennità del consiglio di amministrazione; d) lirrobustimento delle competenze tecniche e manageriali; e) la riduzione dei compensi delle figure apicali.
Questo processo è stato attuato al fine di conseguire una maggiore chiarezza e trasparenza circa obiettivi e costi di questi importanti organismi partecipati, in vista di una trasformazione su area vasta, mirata a sfrondare tutte le attività secondarie rispetto al servizio di trasporto pubblico locale. In tutto questo, per il Comune di Rimini resta fondamentale il mantenimento dei livelli occupazionali attuali. In questo senso domani incontrerò le rappresentanze sindacali.